giovedì 29 dicembre 2016

Lavoro in Toscana: la crisi continua

 Si è svolta il 28 dicembre l'incontro stampa della Segretaria Generale Dalida Angelini della CGIL per parlare dei dati di previsione 2016-2017 dell'economia toscana e delle iniziative per la Carta dei Diritti Universali del Lavoro e per la campagna sui 3 Referendum.

“I titoli erano giusti ma lo svolgimento della riforma era sbagliato. La vittoria del No al referendum costituzionale va letta: il bisogno dei giovani, il disagio sociale. La politica si deve interrogare. E ora deve avere il coraggio delle proprie azioni, le leggi sbagliate vanno cambiate”: ha esordito così Dalida Angelini nella conferenza stampa di stamani presso la sede dell’organizzazione a Firenze. “I dati dell’economia toscana sul 2016 non sono positivi e anche nel 2017 le stime non parlano della ripresa che servirebbe - ha aggiunto Angelini -. Per questo siamo in campo con la proposta di Carta dei diritti universali del lavoro, un nuovo Statuto dei lavoratori che è approdato presso la commissione lavoro della Camera. A sostegno di questa, ci sono i tre referendum sulla cui legittimità si esprimerà la Consulta l’11 gennaio: uno per abolire i voucher, uno per ripristinare l’Articolo 18, uno per la responsabilità in solido sugli appalti. Milioni di italiani e migliaia di toscani hanno firmato queste proposte, e noi coerentemente dal 12 gennaio saremo in campagna elettorale. Per il 23 gennaio chiameremo tutti i parlamentari toscani ad un incontro nella nostra sede affinché nei luoghi competenti si discuta di queste proposte (nei mesi scorsi avevamo incontrato sul tema i rappresentanti dei partiti). Vedremo chi il 23 ci sarà e chi I licenziamenti disciplinari (dato italiano) passano dai 36.048 del 2015 ai 46.255 del 2016 (confronto sui primi otto mesi dell’anno), con un aumento del 28%.
- Voucher (da 10 euro) venduti in Toscana: nel 2014 (gennaio-ottobre) furono 3.547.848, nel 2015 (stesso periodo) 6.355.260, nel 2016 (stesso periodo) 8.852.290 (si prevede che a fine anno saranno oltre i 10 milioni). Tra 2014 e 2015 sono cresciuti del 79,1%. tra il 2015 e il 2016 del 39,3%.
(Fonte: Osservatorio precariato Inps)





Calano le assunzioni a tempo indeterminato, aumentano i licenziamenti disciplinari, boom dei voucher
- Nuovi rapporti di lavoro attivati in Toscana: le assunzioni a tempo indeterminato nel 2014 (gennaio-ottobre) furono 72.986, nel 2015 (stesso periodo) 100.099, nel 2016 (stesso periodo) 69.334. Tra 2015 e 2016, c’è stato un calo di assunzioni a tempo indeterminato del 30,7% (contando anche le assunzioni a termine, in apprendistato e stagionali si passa al -5,5%).
- Trasformazioni da rapporto a termine a indeterminato in Toscana: nel 2014 (gennaio-ottobre) furono 20.161, nel 2015 (stesso periodo) 26.728, nel 2016 (stesso periodo) 18.136. Nel confronto tra 2015 e 2016 c’è stato un calo del 32,1%.
- I licenziamenti disciplinari (dato italiano) passano dai 36.048 del 2015 ai 46.255 del 2016 (confronto sui primi otto mesi dell’anno), con un aumento del 28%.
- Voucher (da 10 euro) venduti in Toscana: nel 2014 (gennaio-ottobre) furono 3.547.848, nel 2015 (stesso periodo) 6.355.260, nel 2016 (stesso periodo) 8.852.290 (si prevede che a fine anno saranno oltre i 10 milioni). Tra 2014 e 2015 sono cresciuti del 79,1%. tra il 2015 e il 2016 del 39,3%.
(Fonte: Osservatorio precariato Inps)
 I licenziamenti disciplinari (dato italiano) passano dai 36.048 del 2015 ai 46.255 del 2016 (confronto sui primi otto mesi dell’anno), con un aumento del 28%.
- Voucher (da 10 euro) venduti in Toscana: nel 2014 (gennaio-ottobre) furono 3.547.848, nel 2015 (stesso periodo) 6.355.260, nel 2016 (stesso periodo) 8.852.290 (si prevede che a fine anno saranno oltre i 10 milioni). Tra 2014 e 2015 sono cresciuti del 79,1%. tra il 2015 e il 2016 del 39,3%.
(Fonte: Osservatorio precariato Inps)
Boom di dimissioni telematiche “salva sgravi”
Dal 12 marzo 2016 i servizi Cgil si occupano anche delle pratiche per le dimissioni telematiche. Da qual giorno ad oggi, solo in Provincia di Massa Carrara si sono contati oltre 150 casi di dimissioni telematiche su rapporti di lavoro iniziati nel 2015, col regime degli sgravi fiscali. Un vero e proprio boom: si ricorda che in caso di licenziamento il datore di lavoro perde gli sgravi, in caso di dimissioni no.

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 21 dicembre 2016

NATALE IN CASA CUPIELLO commedia di Eduardo De Filippo alla Pergola di Firenze

Dal 27 dicembre al 8 gennaio presso il Teatro della Pergola
(ore 20.45, domenica 15.45; 31 dicembre, ore 20.30; riposo lunedì 2 gennaio)
I Due della Città del Sole
Luigi De Filippo
NATALE IN CASA CUPIELLO
commedia in tre atti di Eduardo De Filippo
con (in ordine di apparizione) Luca Cupiello / Luigi De Filippo, Concetta / Stefania Ventura, Nennillo / Vincenzo De Luca, Ninuccia / Claudia Balsamo, Nicola / Paolo Pietrantonio, Pasqualino / Massimo Pagano, Raffaele / Michele Sibilio, Vittorio / Ferdinando Maddaloni, Il Dottore / Luca Negroni, Carmela / Marisa Carluccio, Olga / Tiziana Tirrito, Maria / Carmen Landolfi, Alberto / Carlo Zanotti, Luigi / Geremia Longobardo
scene Alessandro Chiti
costumi Mariarosaria Donadio
regia Luigi De Filippo

Anche quest'anno al Teatro della Pergola il Natale è un vero Natale con Luigi De Filippo e Natale in casa Cupiello di Eduardo, da martedì 27 dicembre a domenica 8 gennaio.
Luigi De Filippo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo, degno erede di una famiglia che fa teatro con grande successo da tre generazioni, si confronta per la prima volta in assoluto con la vicenda di Luca Cupiello, un povero uomo considerato quasi un bambino, soprattutto quando si avvicina il Natale e si riaccende la sua grande passione per il presepe.
“A ottantasei anni credo di avere l’esperienza e la maturità – afferma Luigi De Filippo – per presentare una mia versione di questo capolavoro. Non ho mai copiato lo stile di mio zio Eduardo, né di mio padre Peppino. Porterò in scena la mia versione, il mio Luca Cupiello, forse più bonario e meno severo di quello di Eduardo, ma che di certo vale la pena scoprire”.
Natale in casa Cupiello svela anche l’eterno dissidio fra anziani e giovani, con la continua ripetuta domanda di Luca Cupiello al figlio “Nennì, te piace ò Presebbio?” e la risposta ostinata e dispettosa del figlio “nun me piace, nun me piace”: un eterno contrasto durante un pranzo natalizio in famiglia.
Diretti dallo stesso Luigi De Filippo, in scena ci sono Stefania Ventura (la moglie di Luca Cupiello, Concetta), Vincenzo De Luca (il figlio Tommasino, detto Nennillo), e poi Claudia Balsamo, Paolo Pietrantonio, Massimo Pagano, Michele Sibilio, Ferdinando Maddaloni, Luca Negroni, Marisa Carluccio, Tiziana Tirrito, Carmen Landolfi, Carlo Zanotti, Geremia Longobardo. Scene di Alessandro Chiti, costumi di Mariarosaria Donadio.
Una produzione I Due della Città del Sole.

Il 21 dicembre 1931 va in scena per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli Natale in casa Cupiello di Eduardo, una delle sue commedie più note e più riuscite. All’inizio è un atto unico, il secondo, poi il drammaturgo con gli anni aggiungerà gli altri due, il primo e il terzo, sentendo il bisogno di far conoscere meglio i suoi personaggi. E l’opera ora è davvero completa. La Compagnia dei fratelli De Filippo si chiamerà del “teatro umoristico” perché attraverso l’umorismo racconterà sulla scena la commedia umana, divertendo, ma facendo anche riflettere.
Con Luigi De Filippo Natale in casa Cupiello si apre a un’interpretazione personale e al passo con i tempi, al Teatro della Pergola per una lunga tenitura, che durerà per tutto il periodo delle Feste, da martedì 27 dicembre a domenica 8 gennaio. È la prima volta in assoluto che un De Filippo si misura con questa commedia, dopo Eduardo che la scrisse, diresse e interpretò.
“Quando incontravo mio zio – ricorda Luigi De Filippo – mi parlava di Natale in casa Cupiello come di una commedia ‘affatata’, perché, diceva, mette insieme ironia, comicità e commozione. Oggi mi rendo ancora più conto di quanto avesse ragione: fa ridere, riflettere, piangere. La chiave del suo successo è proprio la complessità di sentimenti che genera”.
Luigi De Filippo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo, degno erede di una famiglia che fa teatro con grande successo da tre generazioni, interpreta Luca Cupiello che, come ogni Natale, prepara il presepe, fra il disinteresse della moglie Concetta (Stefania Ventura) e del figlio Tommasino, detto Nennillo (Vincenzo De Luca). Ci sono poi i continui litigi tra il fratello Pasqualino (Massimo Pagano) e Tommasino, entrambi con il tic del furto. Ninuccia, l’altra figlia (Claudia Balsamo), ha deciso di lasciare il marito Nicola (Paolo Pietrantonio) per l’amante Vittorio (Ferdinando Maddaloni), e di scrivere una lettera d’addio; Concetta, disperata, riesce a farsela consegnare. La missiva capita però nelle mani di Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero, che viene così a sapere del tradimento della moglie. Durante il pranzo della vigilia di Natale, i due rivali, trovatisi di fronte per la sbadataggine di Luca, si scontrano violentemente. Concludono il cast Michele Sibilio (Raffele), Luca Negroni (Il Dottore), Marisa Carluccio (Carmela), Tiziana Tirrito (Olga), Carmen Landolfi (Maria), Carlo Zanotti (Alberto), Geremia Longobardo (Luigi). Scene di Alessandro Chiti, costumi di Mariarosaria Donadio. Una produzione I Due della Città del Sole.
“Per me è sicuramente una bella prova d’attore – spiega Luigi De Filippo – la mia è un’interpretazione che non tradisce lo spirito dell’autore, ma che aggiunge all’opera una recitazione più veloce e ritmata. Il segreto dell’attualità di De Filippo è che ha raccontato la famiglia mettendo in luce le difficoltà dei rapporti tra moglie e marito, e tra genitori e figli”.
Nicola abbandona la moglie Ninuccia e Luca, resosi improvvisamente conto della situazione, cade in uno stato d’incoscienza. Nel delirio finale, Luca scambia Vittorio per Nicola e fa riconciliare involontariamente i due amanti; Tommasino gli dirà finalmente che il presepe gli piace.
Uno spettacolo che rimane fedele al testo originario e che ha nel divertimento e nell’emozione i suoi obiettivi primari.
Una commedia commovente e divertente, esempio di come Eduardo esca dai confini di Napoli per diventare un autore universale.
Biglietteria
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Del Bimbo Fabrizio

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venerdì 16 dicembre 2016

Artour e Lorenzo Baglioni: itinerari artigiani in Toscana

Musicista e matematico, lo youtuber Lorenzo Baglion ha creato per Artex, il Centro per l'artigianato artistico toscano, il primo di una serie di itinerari d'autore per riscoprire l'artigianato in Toscana. Gli itinerari sono pubblicati sul portale Artour, dedicato alla promozione dell'atigianato artistico e del suo legame con il territorio.
Il portale Artour è stato presentato al teatro Niccolini dallo stesso Baglioni insieme all’assessore alle attività produttive e al turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo e al presidente di Artex Alessandro Sorani.
Nell'operazione, Artex ha fatto un lavoro di scouting: Alessandro Sorani ha incontrato Baglioni per una sorta di intervista in giro er la città e i suoi dintorni, ha raccolto e registrato le sue passioni nelle tappe di avvicinamento a Firenze partendo da Greve in Chianti, il paese di cui Baglioni è originario. Poi ha contribuito  alla cura editoriale e il coordinamento logistico di un percorso che dal web sconfina nella realtà.
La Regione Toscana ha invece promosso  una creatività emergente, contemporanea, accettando di affidare ad una voce narrante del tutto inedita come quella di Baglion, decisamente social, il racconto di un pezzo dell'anima del suo territorio, lontano dai cliché.
Il sito curato da Artex per conto della Regione Toscana in collaborazione con Cna Toscana e Confartigianato Imprese Toscana, è navigabile sia attraverso la ricerca delle aziende – selezionabili per provincia e/o per settore merceologico – sia attraverso gli itinerari integrati.

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 7 dicembre 2016

“Dalì a qui” al museo Bellini di Firenze





Il museo Bellini di Firenze propone una mostra di opere di Salvador Dalì e si sviluppa come una sorta di dialogo fuori dal tempo tra il maestro spagnolo del surrealismo e una serie di artisti contemporanei d’avanguardia. È in questo gioco di rimandi concettuali e costanti influenze che va letta l’intima essenza della mostra “Dalì a qui - The Misfits”, in scena da martedì 13 a martedì 21 dicembre all’interno del museo Bellini (lungarno Soderini 3, Firenze). L’esposizione, che vuol essere un tributo al genio di Salvador Dalì, è stata curata dalla giovane polacca Weronika Kozior insieme a “Il Nuovo Rinascimento”.
Il vernissage è previsto per martedì 13 dicembre alle ore 18,30 e sarà preceduto da una conferenza stampa alle ore 11, con la presentazione delle opere e degli artisti coinvolti: in mostra saranno presenti 14 litografie e sculture di Salvador Dalì provenienti da collezioni private internazionali, insieme al tributo “firmato” da alcuni artisti contemporanei, i Misfits (gli “spostati”, omaggio al film del ’61 di John Huston sceneggiato da Arthur Miller e con Clark Gable) che compaiono nel titolo della mostra. Si tratta del “padrone di casa” Luigi Bellini con una serie di artisti in massima parte legati all’Oltrarno fiorentino. Ognuno di loro, con la propria arte e una pluralità di stili, ha voluto rendere omaggio e al tempo stesso impreziosire – arricchendola di suggestioni – le litografie griffate da Salvador Dalì, dando vita a un vero simposio creativo multidisciplinare, che coinvolge pittura e scultura, disegno e fotografia, parole e musica. Alcune delle opere esposte saranno poi donate all’ospedale Torregalli per continuare il progetto “Garga for hospital” ideato dall’omonimo artista scomparso nel 2013. Sarà presente inoltre una sorta di maschera in 3D che consentirà di entrare letteralmente dentro un’opera di Dalì.
A completare la mostra una prospettiva multisensoriale, le sale del Magazzino Interno Sveva del Museo Bellini ospiteranno in loop le scene più significative di alcuni dei più noti film del filone cinematografico surrealista, non a caso firmati da Dalì insieme al regista Luis Buñuel: Un chien andalou (1928) e L’Age d’Or (1930), oltre a “What’s my line”? Durante la settimana saranno inoltre allestite performance artistiche e concerti.
Periodo: dal 13 al 21 dicembre 2016
Orario: ogni pomeriggio dal lunedì al sabato dalle 16,00 alle 19,30
Inaugurazione il 13 dicembre ore 18,30
Del Bimbo Fabrizio

Agricoltura con la piattaforma Agri-food parte da Firenze

 


Con nuove tecnologie digitali, robotica, Ict entrano a pieno titolo nella gestione delle imprese agricole e agroalimentari, permettendone di ottimizzare le performances nel rispetto della sostenibilità ambientale. E la Toscana si candida a guidare la nuova rivoluzione verde, diventando regione leader nel settore.
Delle nuove opportunità di sviluppo che si aprono grazie all'impegno in Europa della Regione Toscana si discute oggi e domani a Firenze, al Palacongressi, nel corso dell'evento europeo di lancio della Piattaforma Agri-Food della Smart Specialisation Platform, organizzato da Commissione Europea e Regione Toscana.
Nel 2014, con l'avvio del ciclo di programmazione 2014-2020, la Commissione Europea ha costituito la Smart Specialization Platform, gestita dal Centro comunitario per la ricerca di Siviglia, con l'obiettivo di facilitare la creazione di canali progettuali d'investimento in nuove aree in crescita e il coordinamento degli attori del territorio su obiettivi comuni e per lo sviluppo di opportunità di cooperazione. Sono state identificate alcune tematiche prioritarie più ricorrenti. Tra di esse l'agroalimentare è risultata tra quelle più rilevanti.
La Regione Toscana ha investito molto sulla cooperazione interregionale nell'ambito dell'innovazione e della ricerca agroalimentare, costituendo nel 2012 una Rete di Regioni chiamata ERIAFF (Regioni per l'Innovazione in Agricoltura, Alimentazione e Foreste), che conta oggi 67 partner. In qualità di Regione capofila di tale iniziativa ospita oggi i lavori di avvio della piattaforma.
Regione Toscana e Regione Andalusia hanno promosso 2 sotto-tematiche di rilevante importanza a livello regionale ed europeo, che saranno oggetto di approfondimento durante la due giorni di Firenze. In particolare, le due Regioni si sono impegnate a promuovere un partenariato di regioni sul tema dei Big Data e tracciabilità degli alimenti (Andalusia) e High Tech Farming e l'Agricoltura di Precisione (Toscana).
Nel corso dell'evento verrà presentato il nuovo ebook ("Agrifood toscano: qualità, benessere e innovazione") in cui è evidenziato l'impegno della Regione per valorizzare e innovare prodotti e processi del settore agro-alimentare regionale: 18 progetti di ricerca cofinanziati dal Piano regionale agricolo e forestale 2012-2015.
Del Bimbo Fabrizio

sabato 3 dicembre 2016

Al via la stagione 2016/17 del Teatro Liquido


 

Guascone Teatro presenta il “Teatro Liquido”, ovvero “Utopia del Buongusto” (il festival estivo) in tempi freddi. La stagione che coinvolge le quattro città d’acqua di Bientina, Casciana Terme Lari, Livorno e Pisa.
 
Oltre 60 date tra teatro, musica, cinema, opera lirica, teatro ragazzi e altro, che dal 4 dicembre 2016 al 2 giugno 2017 troveranno casa al Teatro delle Sfide di Bientina e al Teatro Verdi Giuseppe, fù Carlo oste di Casciana Terme. Qui ci sarà il grosso delle date, ma alcuni appuntamenti saranno anche al Lux di Pisa e al Teatro delle Commedie di Livorno.
 
Il 28 gennaio (ore 21,30) al Teatro Lux di Pisa Guascone Teatro propone “L’uomo tigre”, di e con Andrea Kaemmerle. Il 25 marzo (ore 21,30) al Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno, sempre a cura di Guascone, va in scena “Nel nome mio”, di e Con Andrea Kaemmerle.
In generale un cartellone smisurato e pazzesco per le forze di Guascone Teatro di Pontedera (Pisa) che ne cura l’organizzazione. Direzione artistica di Andrea Kaemmerle.
Ad aprire sarà un doppio appuntamento. Sabato 3 dicembre alle 21,30 e domenica 4 dicembre alle 18,00 al Verdi di Casciana, è in programma la rappresentazione teatrale “Balla”, con Andrea Kaemmerle, Roberto Cecchetti (violino) e con la straordinaria partecipazione di Marfa Jukovskij. Chiusura il 2 giugno 2017 a Casciana con una serata di teatro e musica. L’Orchestra nazionale della Repubblica Popolare di Danghisia salirà sul palcoscenico del Verdi insieme alla Banda Improvvisa e all’attore Andrea Kaemmerle che firma il progetto insieme a Giampiero Bigazzi. Direzione Orio Odori. Nel mezzo un mare di cose da vedere e da sentire.
 
Tra gli ospiti della stagione, solo per ricordarne qualcuno, ci sarà Cinzia Leone, Grazia di Michele e Platinette, Paolo Migone, Gatti Mézzi, Anna Meacci e Katia Beni, Daniela Morozzi, Scenica Frammenti, Riccardo Goretti, Sacchi di Sabbia, Luca Regina e poi tanti, tantissimi altri artisti da ogni parte di Italia. Molte parole ma anche moltissima musica. Spettacoli collaudati alternati a prime nazionali. 


 
Al Verdi di Casciana si potrà trovare un'accoglienza elegante e calorosa con serate molto importanti con artisti famosi nel mondo ed anche serate più "intime”, riservate ad un pubblico di sole 70 persone per stare a pochi metri dal cuore degli artisti. Si potrà trovare un foyer/taverna che stuzzicherà con prodotti del territorio, mostre, incontri, aperitivi e cenette, cineforum con registi ed autori. Non mancheranno i libri, le risate, l’umanità e il buon vino. 
 
Alle Sfide di Bientina tornano immancabili le tradizionali cinque sfide così divise: “Comici da 5 lustri”, selezione di artisti che si sono presi l'impegno di far ridere da più di 25 anni e ci riescono benissimo. Parliamo di Paolo Migone, Cinzia Leone, Katia Beni, Anna Meacci, Walter Leonardi, i matti della Brigata dei Dottori. “1000 strade di musica”: la musica conosce le vie più brevi per il cuore e sono molte. In scena, Platinette e Grazia di Michele con la loro dolcezza ed intelligenza, Tommaso Novi con il suo primo album da solista, un viaggio lirico intorno a Rossini, uno su Gaber e Iannacci, uno su Pierangelo Bertoli ed i cantautori emergenti e molto ancora. “Comicità & Storie”: spettacoli di compagnie ed artisti premiati ed acclamati. La grande comicità al servizio del raccontare storie, con Riccardo Goretti, Sacchi di Sabbia, Scenica Frammenti, Mascagni, Andre' Casaca, Beppe Rosso e altri. “Prime volte”, ovvero progetti in prima nazionale e mai visti, come Dark Blue Monday, Romeo e Giulietta stanno Bene, la serata speciale di fine anno. “Bambini 1-99”: sei appuntamenti per stupirsi e sognare, dai burattini alla grande Magia. Prendiamoci un po' di tempo per star bene.
 
Stringete pollice ed indice ed aguzzate lo sguardo – sottolinea il direttore artistico, Andrea Kaemmerle - vi è cascato tra le mani un molto poco probabile elenco di spettacoli teatrali molto, ma molto belli. Pare si tratti della possibilità di passare momenti in odore di grande umanità a pochi centimetri dal cuore di attori e musicisti che nel loro girovagare lungo hanno messo in conto di fermarsi per una sera a Bientina e/o Casciana Terme, oltre Livorno e Pisa. Gente disperatamente allegra, che pur di sorvolare alta sulla melassa del pettegolume quotidiano, s'è inventata un vivere più rischioso e birbone».
 
«Se tutto questo dovesse rischiare di migliorarvi poco poco la vita – aggiunge - allora vi si aspetta a braccia aperte, vi si aspetta sulla porta di due bellissimi ed accoglienti teatri restituiti a nuova vita dalle amministrazioni comunali. Buttate via il telecomando per una sera e venite a farvi del bene! Se proprio poi vi dovesse mancare Bruno Vespa e soci, allora allestiremmo per voi una stanzina in teatro con televisore e babbucce e borsa dell'acqua calda (ed una quarantina di tablet...)
 
Da segnalare gli immancabili appuntamenti per il 31 dicembre che sono delle vere e proprie feste teatrali. Non mancheranno le consuete cene, i pranzi, sconti e agevolazioni nei ristoranti e tante inaspettate sorprese.
 
Il tutto sarà accompagnato da una formula decisamente articolata: teatro + cene + degustazioni + pensieri allegri + pensieri seri + buon vino + compagni di viaggio + storie + emozioni + ironia + scrittori + canzoni + voglia di sentirsi vivi. 
 
La stagione del Teatro Liquido è un progetto che porta la firma di Guascone Teatro, sostenuto e promosso dal Comune di Bientina e Casciana Terme Lari, che prende forma da un’idea di Andrea Kaemmerle, direttore artistico anche dell’estiva “Utopia del Buongusto”. Con il sostegno di Regione Toscana, Provincia di Pisa, Toscana Energia e Coop-Unicoop Firenze Sezione Soci Valdera. Un ringraziamento particolare a Terzo Studio, Fondazione Sipario Toscana, Accademia Verdi e Casciana Cultura.
 
Direzione artistica Andrea Kaemmerle. Organizzazione Adelaide Vitolo.
 
Per informazioni: 328 0625881 - 320 3667354 – info@guasconeteatro.it - www.guasconeteatro.it - www.terzostudio.it

Fabrizio Del Bimbo