Con inaugurazione 26 novembre ore 17.30
ASSOCIAZIONE MULTIMEDIA91
Fondata
sui valori di fratellanza, uguaglianza e giustizia, l’economia sociale e
solidale, è l’unica in fase di crescita; mette al centro l’uomo e
l'ambiente con il fine ultimo di soddisfare i bisogni di intere comunità
in tutto il mondo. Costretti a rivedere i vecchi parametri del fare business di successo, non più basati sul possesso, i millennials
si sfidano sulla capacità di creare relazioni fino al punto che
l’economia del futuro sembra sia solo quella della “condivisione”.
Questo è dimostrato anche dal continuo interesse della politica in
questo settore e dalle banche che stanno pianificando nuove
agevolazioni.
Alla base di questo successo c'è la capacità di assumere un comportamento empatico nei confronti della condizione dell’altro, caratterizzato da una forma di comprensione indipendente da legami affettivi personali e giudizi morali.
Un atteggiamento empatico racchiude in se infinite potenzialità inclusa quella di stabilire relazioni di lavoro e sviluppare occasioni per fare impresa.
Senza
questo atteggiamento empatico emergono in modi violenti e
narcisistici quelle ombre di ciascuno non riconosciute e accettate. E'
assodato infatti che l'atteggiamento empatico si rivela come la modalità
più adeguata oggi ad affrontare la complessità delle società
multiculturali che se, avvicinate con l'attenzione e la sim-patia adeguate, rivelano il loro potenziale creativo ed economico.
L’empatia è la modalità con cui, anche nel processo artistico, Gloria Campriani ha affrontato il tema dell'abito mentale. Entrare in relazione con l’altro diventa un vero e proprio viaggio stimolante
tanto quanto l'esplorazione di nuove terre o la lettura di un libro.
In questa interazione si va costruendo un vero e proprio racconto
, un percorso ravvivato dalle stesse emozioni che si possono provare di
fronte a un'opera d'art . L'approccio empatico ed emotivo è quindi il
paradigma relazionale e cognitivo a cui l'artista si affida nella sua
personale conoscenza dell'altro nella forma dell “'abito mentale”.
L'indagine
è infatti rivolta all'abito inteso come espressione di culture
superando l'approccio descrittivo per rivelare, dietro ogni forma
determinata storicamente, quelle ambiguità e rigidità che impediscono
l'interazione con l'altro, con l'ambiente e anche con se stesso.
Alcune opere metto in evidenza i blocchi, le limitazioni e i confini di un atteggiamento non empatico nei confronti dell’altro. (Ingessati, Ruota, Il tessuto si sfila) In Anfora si esalta la ricchezza di antichi intrecci culturali, in Meteora l'abito-corpo si apre e si chiude contemporaneamente al sogno, Totem ricompone figurazioni e materiali etnici alla ricerca di una radice comune. In Ingessati l'incapacità di scegliere direzioni blocca nell'immobilità una struttura in sé dinamica, in Ruota l'energia primaria si spegne in un invecchiamento immobilizzante, mentre Tessuto si sfila è metafora di una condizione sociale bisognosa di una struttura più forte per potersi aprire senza lacerarsi. In Arlecchino a perso il capo perché gli mancano dei pezzi si rilegge la storia del costume che, nell'apparente sincretismo, si rivela una somma metamorfica di identità ambigue.
Centro Visite Borghetto, loc. Bagnolo, Via Bagnolo di Sopra, 24 -
59013 Montemurlo (Prato)
26 novembre – 8 dicembre 2016
Ore 17.30 presentazione di Ilaria Magni, intervento di Franco Bertini, brindisi inaugurati
Gloria Campriani. Indossa il mio abito mentale, viaggio empatico, a cura di Ilaria Magni,
è stato promosso dal Comune di Montemurlo (PO) e Proloco di Montemurlo (PO)
in collaborazione con Associazione Multimedia91
Con il patrocinio di Comune di Montemurlo (PO) e Proloco di Montemurlo (PO),
Partner: Gruppo Filpucci industrie filati di Campi Bisenzio (FI)
Ingresso libero
La mostra è visitabile dal 26 novembre al 8 dicembre nei seguenti giorni e orari:
Sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00/dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Oppure su appuntamento telefonando ai seguenti numeri:
347 6419142 o 348 4013707
Del Bimbo Fabrizio