mercoledì 30 marzo 2016

Il 1 aprile al via Klimahouse Toscana



INSIGHT - vedere “sotto la pelle”per scoprire il mondo dell’impiantistica In occasione della prossima edizione di Klimahouse Toscana, fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, che si terrà alla Stazione Leopolda di Firenze nei giorni dal 1 al 3 aprile 2016, sarà possibile visitare l’esposizione tematica “INSIGHT” sulle tecnologie impiantistiche più all'avanguardia disponibili sul mercato per gli edifici moderni e ad alta efficienza energetica.Firenze, 31 marzo 2016 - L’installazione, composta da quattro moduli distribuiti su due livelli, per una superficie totale di circa 60 metri quadri, offre al visitatore un percorso guidato alla conoscenza dei moderni sistemi impiantistici. Sono illustrate le potenzialità e le innovazioni tecniche dell’impianto elettrico domotico, degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e controllo della qualità dell’aria normalmente installati in un edificio residenziale ad alta efficienza energetica.Il percorso espositivo attraverso le diverse componenti impiantistiche è raccontato come un viaggio all´interno del corpo umano: “sotto la pelle”, a rappresentazione di un involucro energeticamente performante, si possono scoprire i diversi organi e le loro connessioni, ossia l´impiantistica che “si nasconde” dentro ogni moderno edificio.La visita all’interno del “corpo” è guidata da un tutor che fornisce i chiarimenti necessari al visitatore durante il percorso tra diversi sistemi impiantistici, connessi come gli organi del corpo umano con vene e arterie (canalizzazioni e collettori) al cuore (il sistema di generazione) e controllati attraverso il cervello e il sistema nervoso (impianto elettrico domotico).“Con questa installazione vogliamo offrire sia ai professionisti del settore, ma anche ai cittadini, uno sguardo sotto la pelle di un edificio moderno, per vedere ciò che normalmente non è visibile ai nostri occhi, ma che risulta fondamentale assieme all´involucro per garantire efficienza energetica e comfort per gli utenti” spiega il Direttore dell’Agenzia CasaClima, Ulrich Santa. “Klimahouse, come fiera leader nel settore dell’edilizia corresponsabile vuole mostrare le tecnologie più innovative ed avanzate disponibili in questo momento sul mercato”, afferma Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, “abbiamo quindi pensato di non realizzare una semplice casa modello, ma di rendere visibile quello che normalmente in una casa non si vede. Daremo il giusto spazio a questa installazione, molto visibile in Piazza Fiera a Bolzano e offriremo la giusta visibilità anche alle aziende che hanno contribuito alla sua realizzazione”, conclude Mur.L’idea nasce dalla collaborazione tra l’Agenzia CasaClima, Fiera Bolzano e lvh.apa Confartigianato Imprese e si è concretizzata grazie alla collaborazione delle Aziende Partner CasaClima e della Toscana.

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 24 marzo 2016

All'Abetone vacanze sicure nel bianco, immersi nel verde

Poter sciare in sicurezza, circondati da splendidi boschi di faggio e abete rosso, il più meridionale d'Europa, ammirando le bellezze naturalistiche del territorio: tutto questo è possibile  nel Comprensorio Selletta - Monte Gomito all'Abetone.



Il Comando Regionale Toscana del Corpo forestale dello  Stato e la Società impiantistica Slittovia Abetone hanno rinnovato oggi, 24 marzo 2016, alla presenza del Prefetto di Pistoia Angelo Ciuni, la convenzione conal centro gli importanti temi del soccorso, della sicurezza e della prevenzione in pista, ma anche della valorizzazione del territorio.


Da molti anni il Corpo forestale dello Stato presta i servizio di soccorso sulle piste di Abetone, in particolare nella zona storica del Comprensorio Selletta-Monte Gomito.
Dal 2014 tale rapporto è sfociato in una vera e propria convenzione, che quest'anno, in vista della prossima stagione invernale 2016/2017,si allarga anche a interessanti collaborazioni per la promozione di iniziative didattiche e di valorizzazione turistica all'interno della Riserva Naturale Statale Biogenetica di Abetone.
Il Comprensorio Selletta - Monte Gomito con le sue piste, si trova infatti inserito all'interno della Riserva, una condizione che non rappresenta un vincolo, bensì un'opportunità quasi unica di sciare in un ambiente altamente protetto di grandissimo pregio.
“Siamo veramente soddisfatti di aver rinnovato la convenzione con la Società Slittova Abetone - – _afferma Giuseppe Vadalà, Comandante regionale per la Toscana del Corpo Forestale dello Stato –_ perché ci permette di ribadire il nostro legame con la montagna vista sia come ecosistema da tutelare che come ambiente da fruire per attività turistiche e sportive.
Per questo motivo abbiamo voluto prevedere che i Forestali tengano corsi di educazione ambientale ai Maestri di Sci che operano nel comprensorio di Abetone, così da permettere loro di arricchire il bagaglio di informazioni che potranno trasferire ai turisti della neve”.


Giampiero Danti, sindaco di Abetone, ha voluto ribadire il ruolo fondamentale del Corpo forestale per il territorio di Abetone:_“Ringrazio la Forestale per l'attenta opera di tutela, vigilanza e soccorso nostro territorio. Un'attività che durante l'inverno non si limita alla presenza in pista, ma va a coprire, proprio grazie alla profonda conoscenza dei luoghi degli operatori della Forestale, anche tutte le attività di fuori pista ed escursionistiche. Senza poi dimenticare che il Corpo svolge la sua opera nell'intero arco dell'anno e quindi per tutto il periodo estivo. Non possiamo quindi che vedere con favore un ulteriore impegno del Corpo, anche con funzione di promozione del nostro grande patrimonio naturalistico”_.

Andrea Forment,, amministratore delegato della Società Slittovia Abetone, ha ricordato che nel comprensorio Selletta-Monte Gomito il Corpo svolge servizio di Soccorso, Prevenzione ed eventuale repressione di comportanti scorretti degli sciatori secondo quanto previsto dalla legge 363/2003 e dalle legge regionale 93/93.
“Le piste di competenza della nostra società ricadono appieno nel territorio della Riserva e questo rappresenta per noi non un vincolo ma una grande opportunità da valorizzare. Ecco perché dalla prossima stagione 2016/2017 i maestri di sci, appositamente formati, potranno accompagnare sciatori e non sciatori alla scoperta dei nostri boschi che, lo ricordiamo, ospitano gli esemplari di Abete rosso più a sud d'Europa. Pensiamo in particolare ad attività con le scuole, per offrire anche un carattere educativo alla tradizionale settimana bianca o giornata bianca”.

Nel corso della giornata gli operatori della Forestale hanno anche proposto una dimostrazione di soccorso in pista ed è stata fatta una presentazione delle rilevazioni niveometriche da parte del servizio Meteomont.


Alla firma dell'importante protocollo erano resenti tra gli altri Raffaella Pettenà, Capo dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Pistoia e Marilena Milianti della scuola di sci Abetone.

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 23 marzo 2016

Assofranchising a Firenze



Si tiene il 23 marzo a Firenze, presso Confcommercio Ascom Firenze, la prima tappa di Assofranchising Tour 2016 dal titolo "Franchising: diventare imprenditori di successo" in partnership con le Confcommercio provinciali ed gli Sportelli Franchising.

L'evento si inserisce all'interno del Progetto Sportelli Franchising e la partecipazione alle tappe è gratuita per tutti i Soci Franchising Assofranchising. Tutti gli Sportelli Franchising stanno infatti promuovendo il Franchising e la propria attività con iniziative, convegni, seminari e naturalmente Road Show in favore dei brand Assofranchising.

L'evento rivolto ad un pubblico formato da commercianti in attività, giovani e donne aspiranti imprenditori, non occupati, presenta le caratteristiche e i vantaggi del Franchising e soprattutto i business format dei Franchisor che partecipano all'iniziativa e che saranno presenti con desk informativi di approfondimenti per colloqui individuali con tutte le persone interessate.

Ad oggi i Franchisor  presenti che  presenteranno il loro business format sono: CycleBand, Mail Boxes Etc., RE/MAX e Tryba.

Confcommercio da' il via allo Sportello Franchising gestito in collaborazione con Assofranchising e con la partnership finanziaria di Chianti Banca, che offrirà' consulenze specifiche su prodotti dedicati a chi desidera avviare un'azienda in franchising. Questo servizio intende favorire l'incontro tra franchisor e franchisee,

Fabrizio Del Bimbo

Geotermia: Baccelli, grande risorsa e volano di sviluppo

 Stefano Baccelli (Pd) dice :“È una grande risorsa. Un volano di sviluppo per il territorio da sfruttare nel rispetto dell’ambiente e mitigandone gli impatti”. Così il presidente della commissione Ambienteha commentato  al termine della visita al centro direzionale Enel Green Power di Larderello, Pomarance (Pi). Una visita voluta per conoscere le potenzialità e il livello di sfruttamento della geotermia in Toscana nel luogo dove Enel gestisce il complesso geotermico più antico del mondo. “È indubbio – ha detto Baccelli – che la geotermia sia una grande risorsa da sfruttare sempre di più utilizzando le nuove tecnologie per mitigare l’impatto ambientale e puntando a raggiungere l’autosufficienza energetica, vera priorità dell’agenda politica regionale”. I dati della geotermia toscana sono importanti: secondo i dati forniti da Enel Green Power la geotermia soddisfa più del 27% del fabbisogno elettrico regionale con ricadute importanti sul territorio anche in termini occupazionali con 700 dipendenti diretti e più di 1000 nell'indotto. Per quanto riguarda le concessioni e i contributi di produzione, nel solo 2015 ai 16 comuni sede di impianti geotermici Enel ha erogato 30 milioni di euro.





Nel corso del sopralluogo Massimo Montemaggi, responsabile Geotermia Enel Green Power, e Donato Leone, responsabile affari istituzionali territoriali Italia, hanno ripercorso la storia della geotermia in Toscana dove si è sviluppato il know how che l'azienda esporta in tutto il pianeta. Delle 34 centrali che Enel Green Power gestisce, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi; altre 10 si trovano nella provincia di Grosseto per un totale di 11 gruppi di produzione. Nel pisano la produzione geotermica si attesta su 2.920 Gwh annui, nel senese si arriva ai 1.439 Gwh, a  Grosseto a 1.189 GWh. Gli oltre 5 miliardi e mezzo di KWh prodotti in Toscana corrispondono al consumo medio annuo di oltre due milioni di famiglie e forniscono calore utile a riscaldare circa 9.500 utenti, 28,5 ettari di serre, caseifici e ad alimentare una importante filiera agricola, gastronomica e turistica. "Il 2015 - ė stato rilevato nel corso dell'incontro - ha fatto registrare il record della produzione con 5.820 Gwh e un aumento di quasi 250 GWh rispetto all'anno precedente. Record reso possibile sia dall'ottimizzazione tecnologica degli impianti  sia dalla disponibilità dei pozzi minerari gestiti da Enel Green Power nell’ottica di una coltivazione geotermica attenta all’ambiente e all’equilibrio del ciclo geotermico”.
Il sopralluogo è stato occasione anche per una visita al Museo della geotermia, fondato alla fine degli anni cinquanta, e rinnovato nel 2013, per raccontarne la storia attraverso l’illustrazione di tecniche di ricerca e perforazione tramite modelli. La giornata è proseguita con la visita alla centrale di Valle Secolo – l’impianto geotermico più grande d’Europa con 120 MW di potenza installata – dove i commissari hanno assistito all’apertura di un pozzo geotermico e inaugurato la nuova officina di Termomeccanica di Sasso Pisano, realtà nata proprio dall’iniziativa imprenditoriale locale e dal trasferimento di know how da parte di Enel Green Power.
Alla visita hanno partecipato il vicepresidente della commissione Giacomo Giannarelli (M5s) e i consiglieri Francesco Gazzetti (Pd), Monia Monni (Pd), Elisa Montemagni (Lega), Alessandra Nardini (Pd), Andrea Pieroni (Pd), Roberto Salvini (Lega). Erano inoltre presenti i sindaci di Pomarance Loris Martignoni, di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini, di Monterotondo Marittimo Giacomo Termine e di Monteverdi Marittimo Carlo Giannoni.
Del Bimbo Fabrizio

sabato 19 marzo 2016

'Le Città del Dialogo'

Un nuovo progetto per “Le Città del Dialogo”, questo modello di viaggio che vada ben oltre il turismo dei servizi e dei consumi, abbinando cultura e dialogo. Si è appena tenuta nel capoluogo toscano, sotto il patrocinio della Commissione Italiana Unesco, Unwto, Iccrom, Icomos e Sipbc e alla presenza delle massime istituzioni mondiali in tema di patrimonio culturale e viaggio (Unwto, Unesco, Iccrom, Icomos, Centro Regionale del Patrimonio Arabo Arc-Wh), la 18^ Assemblea Generale degli Esperti della Fondazione Romualdo Del Bianco, organizzata dopo il primo congresso mondale Unwto-Unesco del febbraio 2015 in Cambogia. Tra i principali relatori: Paolo Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco; Stefano De Caro, direttore generale Iccrom; Woo Jin Yung, special advisor del segretario generale Unwto; Sheridan Burke, presidente dell’Icomos Advisory Committee; Peter DeBrine, Unesco Senior Program Officer; Mounir Bouchenaki, direttore del Centro Regionale Arabo Patrimonio Mondiale (Arc-Wh). La 18^ Assemblea della Fondazione Romualdo Del Bianco ha registrato la presenza di partecipanti da 32 Paesi e 6 continenti (Armenia, Azerbaijan, Bahrein, Belarus, Belgio, Bosnia & Erzegovina, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Georgia, Ungheria, Iran, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Kyrgyzstan, Latvia, Malta, Montenegro, Nigeria, Filippine, Polonia, Portogallo, Repubblica della Korea, Russia, Turchia, Ucraina, Regno Unito, Usa).
Il risultato del confronto costituisce un momento fondamentale dopo il primo congresso in Cambogia tra Unwto e Unesco, per andare ben oltre il turismo dei servizi e dei consumi, per una nuova offerta culturale, commerciale e formativa: cultura, viaggio e dialogo nelle Città del Dialogo con il Modello Life Beyond Tourism, messo a disposizione delle comunità di apprendimento (learning communities) per lo sviluppo dei territori, e con la relativa certificazione di qualità (che coinvolge residenti, viaggiatori, istituzioni locali per servizi culturali, intermediari on e off line, autorità locali, centri di ricerca sui trend di mercato e istituzioni educative).
La Fondazione ha pertanto assolto all’incarico di ricerca sulle tematiche “patrimonio, viaggio e dialogo”, mettendo i risultati a disposizione della comunità internazionale durante l’Assemblea. L’obbiettivo della stessa Fondazione è dedicarsi adesso all’attività didattica e formativa. Non a caso, proprio dal 2015 hanno avuto inizio i corsi formativi Life Beyond Tourism® in Giappone, paese orientato a decuplicare il numero degli arrivi sul suo territorio entro il 2020. I corsi sono organizzati dall’Istituto Internazionale Life Beyond Tourism della Fondazione stessa che assolve all’attività formativa e didattica. Al momento la programmazione prevede Giappone, Azerbaijan, Italia e Bahrein e si estenderà presto nei 90 Paesi con i quali ha sottoscritto l’accordo di collaborazione su Life Beyond Tourism.
I corsi della Fondazione Romualdo Del Bianco
Anno 201618-22 aprile – Baku, Azerbaijan
Azerbaijan Università di architettura e costruzioni
9-13 Maggio – Firenze, Italia
Fondazione Romualdo Del Bianco
4-8 Luglio– Firenze, Italia
Fondazione Romualdo Del Bianco
22-26 Agosto – Tokyo, Giappone
Josai International University, Facoltà di Turismo
5-9 Settembre – Firenze, Italia
Fondazione Romualdo Del Bianco
Ottobre – Manama, Bahrain
Arab Centre for World Heritage
Data da definire
Arezzo, Italia

Del Bimbo Fabrizio

venerdì 18 marzo 2016

Ad usum fratris, manoscritti in mostra alla Biblioteca Medicea Laurenziana

La mostra aperta fino al 23 giugno presso la Biblioteca Medicea Laurenziana, si intitola "Ad usum fratris. Miniature nei manoscritti laurenziani di Santa Croce (secc. XI-XIIIed è stata curata da Stella Sonia Chiodo. L'esposizione presenta un’ampia selezione dei manoscriti più antichi conservati nella biblioteca, miniati tra l’XI e il XIII secolo e provenienti dal convento di Santa Croce, dal quale furono trasferiti nel 1766 con motuproprio del granduca Pietro Leopoldo. Si tratta di testi biblici, commenti dei Padri della Chiesa, vite dei Santi ma anche preziosi esemplari miniati di libri di diritto, che riflettono l’attività del tribunale dell’inquisizione che aveva sede presso il convento fin dalla metà del Duecento. Si tratta di 53 manoscritti, fra i più antichi miniati tra l'XI e il XIII secolo nell'Italia centrosettentrionale.La mostra è divisa in sezioni che riflettono la disposizione dei libri nella biblioteca francescana almeno a partire dal Quattrocento. La prima sezione espone un'ampia selezione di testi biblici miniati che comprende la monumentale Bibbia in 17 volumi donata da Enrico de' Cerchi nel 1285 oltre a commenti alle Sacre Scritture dei Padri della Chiesa e preziosi libri di diritto che riflettono l'attività del Tribunale dell'Inquisizione che aveva sede proprio nel Convento dalla metà del Duecento. 
Tra gli sponsors della mostra va menzionata Conad del Tirreno.
Biblioteca Medicea Laurenziana 9 Piazza di San Lorenzo Firenze, Toscana  Telefono:055.210760 - 055.2937911Sito web:www.bmlonline.it

 Fabrizio Del Bimbo


giovedì 17 marzo 2016

Toscana Resort Castelfalfi a Pasqua



La Pasqua è l’occasione perfetta per passare un particolare  week-end fuori porta e Toscana Resort Castelfalfi propone ai suoi ospiti numerose attività per una vacanza capace di soddisfare tutta la famiglia. La natura torna a risvegliarsi insieme al Resort, che riprende a vivere a pieno regime riempendo di vita e calore l’antico borgo di Castelfalfi.
L’hotel La Tabaccaia è la soluzione ideale per chi vuole vivere alcuni giorni all’insegna della spensieratezza e del relax, in un ambiente dal fascino antico immerso in un paradiso naturale senza eguali. Il pacchetto include due notti in una lussuosa camera dal gusto ricercato e il pranzo di Pasqua presso la Trattoria Il Rosmarino. Lo chef Francesco Ferretti ha realizzato un menù in cui propone piatti composti dai frutti di stagione, includendovi portate senza glutine per poter soddisfare ogni cliente.
Per non rinunciare a charme ed eleganza, il Ristorante La Rocca, magistralmente guidato dallo Chef Michele Rinaldi, propone un menù perfetto per l’occasione con piatti ricercati che non vogliono rinunciare alla tradizione pasquale toscana: dall’aperitivo di benvenuto al dolce, ogni portata saprà riportare alla memoria sapori antichi arricchiti da tocchi di modernità. Il tutto, nell’incantevole cornice di un antico castello medievale, impreziosito da una terrazza che saprà stupire i suoi ospiti con una meravigliosa vista sui campi da golf.
Per i più piccoli invece, si rinnova l’appuntamento con “la caccia alle uova”. Nel giorno di Pasquetta, tutti i bambini sono invitati a divertirsi andando alla ricerca di piccole uova colorate per vincere fantastici premi. Le uova saranno dislocate lungo l’antico borgo di Castelfalfi, dalla chiesa fino al suggestivo castello e i bambini saranno liberi di correre da una bottega all’altra, mentre gli adulti avranno la possibilità di rilassarsi ammirando il panorama circostante.
Il Toscana Resort Castelfalfi offre ai suoi ospiti la possibilità di vivere un incontro speciale con la natura che si veste a primavera e concedersi qualche giorno lontani dai ritmi incalzanti cittadini, alla scoperta della Toscana più autentica.
Per maggiori informazioni, visita www.castelfalfi.it
 Del Bimbo Fabrizio



Campeggi sulla riviera Romagnola





La stagione 2016 inizia il 22 aprile e punta sul binomio fra natura e slow sport
Ravenna è città notissima, dal punto di vista storico e artistico. Ultima capitale dell’Impero Romano prima delle invasioni barbariche, conserva monumenti e mosaici straordinari, oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, meta quotidiana di centinaia di turisti e scolaresche.
Non tutti sanno però che a pochi chilometri da Ravenna c’è una costa altrettanto affascinante e decisamente particolare: forse meno “glamour” rispetto alle non lontane Rimini e Cesenatico, ma straordinariamente affascinante soprattutto in termini ambientali.
Le località balneari più vicine a Ravenna – Marina Romea, Marina di Ravenna, Punta Marina, Milano Marittima – sono caratterizzate infatti da un aspetto insolito e bellissimo: la presenza della pineta a ridosso della spiaggia, all’interno della quale scorre la strada litoranea che porta agli stabilimenti balneari (i “bagni”, come li chiamano qui), e all’interno della quale sorgono anche strutture ricettive di prim’ordine.
La Società Gestione Campeggi ha sede a Marina di Ravenna, e gestisce quattro camping di moderna concezione, in altrettante località balneari del ravennate: il Parco Vacanze Rivaverde a Marina di Ravenna, il villaggio del Sole a Marina Romea, il Villaggio dei Pini a cavallo fra Punta Marina e Lido Adriano e il Villaggio Pineta a Milano Marittima. Tutti campeggi all’avanguardia dal punto di vista dei comfort e dell’ospitalità proposta: che comprendono non solo spazi attrezzati per tende, camper e roulottes, ma anche bungalow nuovissimi e molto confortevoli (con due stanze da letto, un bagno, una cucina, una veranda, e cinque posti letto complessivi), e ancora piscina, aree attrezzate per i ragazzi, market interni e ristoranti di ottimo livello, che basano i loro menù (di terra e di mare) sui cibi del territorio.
Perché la filosofia che guida la Società è proprio la voglia di mettere a rete e di valorizzare un territorio che nasconde parecchie gemme, e che si fa apprezzare principalmente da chi va alla ricerca di spazi verdi e incontaminati, di sapori genuini, di momenti di relax e di silenzio. L’intera area, ad esempio, fa parte del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna: ecco allora decine di aree da visitare per godere del costante connubio fra terra e acqua, o per vedere i meravigliosi fenicotteri rosa, di cui ormai la zona è ricchissima. E all’interno della pineta retrostante a tutte le località si snodano chilometri di piste ciclabili, percorsi facili e pianeggianti che permettono di godere in maniera “slow” di ambienti verdissimi e incontaminati, ricchi di avifauna e di angoli suggestiv
E il filo conduttore della stagione 2016 - che per i quattro campeggi parte il 22 aprile per prosegue fino a metà settembre – è proprio il connubio fra natura e “slow sport”: la promozione cioè di itinerari e iniziative da praticare in bici, a piedi, con il fortunato nordic walking, ma anche a cavallo o in canoa. Per un’estate da vivere a totale contatto con la natura.
Per info e contatti, www.gestionecampeggi.it
Del Bimbo Fabrizio

Ritorna l'artigianato di qualità in piazza con ARTour

La parte migliore  dell’artigianato toscano esposta in una delle piazze più belle di Firenze. Ritorna, dal 18 al 20 marzo, la mostra mercato itinerante “ARTour - Il bello in piazza”, che approda stavolta nel cuore di Firenze, nella centralissima e prestigiosa piazza della Repubblica. L’evento (con orario continuato dalle 10 alle 20) è organizzato da Cna Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze, e continua a registrare, ad ogni nuova tappa, numerosi visitatori. Il taglio del nastro è previsto venerdì 18 marzo (ore 10) alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini e del coordinatore di Firenze di Cna, Jacopo Silei.
Tanti e diversi gli oggetti sui banchi, realizzati da maestri artigiani e giovani designer: dai cappotti in panno del casentino alle borse in pelle, dai capi d’abbigliamento estivi alla ceramica, fino ai gioielli. Un modo per portare il cuore dell’artigianato toscano nel centro della città, a disposizione di turisti e cittadini.
«ARTour rappresenta una formula di promozione ormai collaudata, che raccoglie ogni volta molti consensi grazie alle nostre eccellenze in vetrina – ha commentato il presidente Cna Firenze, Andrea Calistri – ma anche alla cura dell’allestimento, che ben si adatta alla bellezza della città. ARTour contribuisce ad arricchire lo shopping di chi gir, in questi giorni, per le vie di Firenze. Inoltre tanti bravissimi artigiani, che altrimenti non avrebbero modo di esporre e di vendere nel cuore del capoluogo toscano, hanno un’opportunità eccezionale per farsi conoscere e per intercettare un pubblico nuovo. Siamo orgogliosi di aver portato la manifestazione nell’ambita piazza della Repubblica, raggiungendo un traguardo davvero importante».
Del Bimbo Fabrizio

martedì 15 marzo 2016

Marina Calamai espone la sua "Slice" al Fuori Salone di Milano

Elegante e raffinata, Marina Calamai nasconde un’anima giocosa, audace e creativa. Per i golosi impenitenti le sue opere sono gioia infinita o sublime sofferenza, in ogni caso sono un tuffo zen in una fantasiosa iperglicemia metafisica. Torte giganti e pasticcini roteanti ricoperti di crema chantilly e di panna montata. Ciliegine e canditi che paiono veri, sfacciatamente invitanti. Fantasmagoriche vie lattee e traboccanti bicchieri di cioccolato fondente. Questi gli elementi che compongono i suoi macroritratti di pasticceria, nati per esorcizzare l’oggetto del desiderio negato in gravidanza e divenuto fulcro della sua ricerca artistica. Installazioni di megatorte invitano il curioso a entrarvi irretendolo con profumi e suoni ammalianti di cucine da sogno. Irriverenti cappelli-torta appena sfornati e intriganti anelli-pasticcino sono le sue ultime creazioni da indossare. Marina Calamai presenterà nei giorni 11 e 12 aprile prossimi al Fuori Salone di Milano "Slice", una gigantesca fetta di bavarese che si trasforma in mini concept store in cui si possono ammirare le sue molteplici creazioni. L'evento si svolge presso il NHow Hotel di via Tortona 35 a Milano Info: info@marinacalamai.it Fabrizio Del Bimbo Nicoletta Curradi

'Percorsi della creatività”a Palazzo Bellini, Magazzino n. 5

Gli allievi di Accademia Italiana di Firenze sono i protagonisti
         di una mostra di design, grafica e fotografia
a Palazzo Bellini, Magazzino n. 5.

                               Vernissage con Vittorio Sgarbi il 9 aprile alle 19.

 

Un evento speciale in un luogo suggestivo per le arti contemporanee. Sarà infatti la galleria Magazzino N.5  del Museo Luigi Bellini, sul Lungarno Soderini 5, a Firenze, ad ospitare i lavori di fine anno accademico degli studenti di Accademia Italiana Arte Moda Design. Il tema, “Percorsi della creatività”, è stato liberamente interpretato dagli allievi prossimi alla laurea in Design del prodotto e Arredamento, Grafica e Fotografia.

La mostra a cura di Vincenzo Rocco Magrin, docente della scuola a Firenze con sede principale in Piazza Pitti - inaugurata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, si affida a un’ambientazione total white, realizzata con delle vele bianche in tessuto pesante, pensata per dare slancio ai progetti sistemati lungo il percorso della galleria, a piano terra.
Progetti che abbinano alla creatività, artifizi originali nell’esigenza di catturare l’attenzione del mercato del lavoro, frontiera immediatamente successiva alla laurea. Spiega il presidente di Accademia Italiana, Vincenzo Giubba: “Quest’anno per la prima volta abbiamo pensato di offrire maggiore visibilità a Design, Grafica e Fotografia, scorporando queste discipline insegnate nella nostra scuola, dall’evento di fine anno all’Obihall, che quest’anno sarà mirato al Fashion design e al Premio Piramide dell’eccellenza assegnato ai grandi maestri”.

La mostre rimane aperta fino al 24 aprile.
Del Bimbo Fabrizio

Al cinema Odeon di Firenze la prima italiana di Office al Korea Film Fest


E' la proiezione della prima nazionale di Office di Hong Won-Chan  narra la storia di una crudele satira sociale sui terribili ritmi di lavoro coreani, si terrà mercoledì 16 marzo, alle ore 20.30, presso il cinema Odeon di Firenze, tra gli eventi speciali della sesta giornata del Florence Korea Film Fest.  Il film racconta di un affermato professionista modello che tornato a casa dal lavoro massacra la sua famiglia a colpi di martello, senza nessuna apparente motivazione. Gli inquirenti iniziano le indagini interrogando i colleghi dell’ufficio in cui lavorava l’omicida, gettando luce su un ambiente di lavoro molto severo e competitivo che assume l’aspetto di una gigantesca trappola piena di segreti.
La quinta giornata partirà alle 14.30 con White: the melody of curse, un horror movie diretto dagli emergenti Kim Gok e Kim Sun. Le Pink Dolls sono una pop-band tutta al femminile che diventa famosa per aver interpretato una nuova versione di White, canzone scritta e musicata da un compositore rimasto anonimo. Insieme alla popolarità scoppiano però anche le prime rivalità all’interno del gruppo e discussioni non mancano fino a quando la vocalist non scompare improvvisamente. Da quel momento hanno inizio eventi inspiegabili e cruenti, che sfociano in un’efferata serie di omicidi.
Segue, alle 16.30, Steel Flower di Park Suk-Young, sulla storia di una giovanissima ragazza che vive per le strade di Busan, spostandosi continuamente, mangiando dove capita e dormendo in una casa disabitata. Vorrebbe lavorare ma la timidezza e l’impossibilità di fornire credenziali o recapito creano un grosso ostacolo, insieme alla disonestà e crudeltà delle persone che incontra. Prima del film sarà proiettato il corto The Beginning di Wok Kang-Hae, sulla storia di una ragazza che legge per strada dei libri cercando le parole giuste da dire.
Alle 18.30 si terrà la proiezione di Coin Locker girl, sulla vicenda di una neonata abbandonata nell’armadietto di una stazione della metropolitana che viene venduta a una donna senza scrupoli a capo della malavita del quartiere di Chinatown nota come 'la mamma', diventando un membro della sua famiglia composta da bambini abbandonati. Solo chi si rende utile riesce a sopravvivere nell’ambiente della mala, e la ragazza sarà costretta a divenire la migliore e la più temibile. La sua durezza inizia a vacillare dopo aver conosciuto un giovane chef indebitato con “la mamma”.
Dopo la proiezione di Office (ore 20.30) si terrà la prima italiana di Trap in cui il protagonista Jungmin si ritira in montagna dopo una separazione per concentrarsi sul suo nuovo lavoro. Qui incontro la giovane figlia del proprietario che non gli renderà facile la permanenza continuando a provocarlo fino a fargli dubitare se un loro incontro notturno sia accaduto veramente o sia frutto di un sogno.
Informazioni: Florence Korea Film Fest; Via San Domenico, 101 – Firenze 50133;  Organizzazione: +39 055 50 48 516, Taegukgi - Toscana Korea Association ;  E-mail:info@koreafilmfest.com; Website: www.koreafilmfest.com; Cinema Odeon: 055 29 50 51
Del Bimbo Fabrizio 

sabato 12 marzo 2016

La grande arte dei Guggenheim in mostra a Palazzo Strozzi





Tra le mostre più attese del 2016, Palazzo Strozzi di Firenze ospita dal 19 marzo  “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim”.

Intitolata “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim“, la mostra porta a Firenze oltre 100 capolavori dell’arte europea e americana datati tra gli anni ’20 e gli anni ’60: scopo dell’esposizione è ricostruire i rapporti e le relazioni tra le due sponde dell’Oceano tramite i collezionisti d’arte Peggy e Solomon Guggenheim.


Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra permetterà un eccezionale confronto tra le opere fondamentali dei maestri dell’arte europea e alcuni dei più importanti dipinti e sculture di autori americani: tra gli autori ci saranno quindi Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray ma anche Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Jackson Pollock e Roy Lichtenstein. L’esposizione nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e sarà, a tutti gli effetti, anche un omaggio al legame speciale tra la location ospitante e Peggy Guggenheim: nel 1949, infatti, il collezionista decise di mostrare proprio negli spazi della Strozzina a Palazzo Strozzi la mostra che sarebbe poi diventata permanente a Venezia.

Fabrizio Del Bimbo

lunedì 7 marzo 2016

“Glitter Album” degli “Sbanebio” al Flog di Firenze

Un appuntamento imperdibile venerdì prossimo 11 marzo in concerto alla Flog di Firenze il gruppo presenta l’ultimo lavoro dalle sonorità che definiscono “tropical glam rock”. Fuori il video del primo singolo “Caramelle”
Sbanebio, esce il “Glitter Album”ùù

Sul solco di “Elio e Le Storie Tese” e degli “Skiantos” (con cui hanno collaborato), gli Sbanebio virano verso l’elettronica, pur mantenendo il mix di sonorità che li contraddistingue.
 Tra i temi, l’alienazione nella società moderna, la critica al sistema d’informazione, raccontati con ironia pungente riprendendo lo stile della comicità toscana, da Amici Miei fino a Carlo Monni e Francesco Nuti
C’è il White Album dei Beatles, il Black Album dei Metallica, e il “Glitter Album”, l’ultima fatica degli “Sbanebio”, gruppo fiorentino dedito a sonorità “tropical glam rock”, con  la loro bizzarra miscela di ritmi esotici, rock’n’roll e cabaret. “Siamo il più grande gruppo tropicalglamrock perché è un genere che abbiamo inventato noi”, dicono, con l’ironia tipica che li contraddistingue.
Sul solco di  gruppi quali “Elio e Le Storie Tese” e degli “Skiantos” (con cui hanno collaborato), per il loro terzo lavoro, gli Sbanebio, a cinque anni dal precedente “Santi subito”, pur mantenendo il loro mix sonoro (rock’n’roll, funk, ska) virano verso sonorità più elettroniche e da dance floor, complice anche il nuovo assetto della band, capitanata da Tommaso “Buccia” Bucciarelli alla voce, e formata da Marco “Alu” Alunno (basso e cori, autore di molti testi e musiche), Stefano “Steve Laboga” Nucci (chitarra solista), Tommi “PicchiaForte” Baggiani (batteria), Matteo “I’ Giovane Matte” Ignesti (chitarra e cori), Emanuele “Ghinazz” Cencini (tastiere/synth e cori) e Jonathan “Jonny” Chianucci (tromba).
La capacità di divertirsi e far divertire attraverso “l’arte sublime del non prendersi mai sul serio” è l’anima del gruppo, perché, innanzitutto, gli Sbanebio sono amici, e questa è la loro forza. 
L’album, composto da 11 brani e da un intro, è autoprodotto, e sarà presentato venerdì 11 marzo in concerto all’Auditorium Flog di Firenze (via M. Mercati 24/b, ingresso 5 euro). E’ anticipato dall’uscita del primo video della canzone “Caramelle”, visibile al link https://www.youtube.com/watch?v=hSFcJTkdeZ4&feature=youtu.be. Le riprese sono state realizzate dalla troupe italo-giapponese diretta da Naoki Goffi; dai toni comici, il video gioca con ironia sulla sensualità femminile.
Sempre coloratissimi nei testi, ironici e surreali nell’abbigliamento e nelle ritmiche esplosive, lo show degli Sbanebio è un potente cocktail di ironia, improvvisazione, poesia onirica, paradossi e colpi di genio, uno spettacolo “per ballare, divertendosi”. 
Come per la musica, anche le tematiche del “Glitter Album” sono varie. L’alienazione nella società moderna di “Twist’n Gym”, la critica al sistema d’informazione in “Studio Aperto”, il mutamento nei ruoli di coppia al tempo dei social in “Cenerentola” sono raccontati con ironia pungente, riprendendo lo stile della comicità toscana, da “Amici Miei” fino a Carlo Monni e Francesco Nuti. Perché “Il vernacolo toscano ha modi di dire che riportano esattamente alla cultura e alla vita fiorentina, a cui ci ispiriamo”. 
Nel nuovo lavoro appaiono molto importanti le fasi di pre produzione, grazie all’aiuto di Basilio Ruggero, e post produzione, affidata alle sapienti mani di Samuele Cangi (“Nothing For Breakfast”, “Passogigante”), mentre la fase di masterizzazione è stata realizzata da Tommaso Bianchi, noto per aver lavorato con molti artisti tra cui Elio e le Storie Tese.
Dicono gli Sbanebio: “Sono due anni che prepariamo questo nuovo disco, intensamente negli ultimi sei mesi. Sono entrati nel gruppo Matteo Ignesti (che viene da un’estrazione punk) e Emanuele Cencini, alle tastiere e synth, che era un fan della zona di Pienza e si è trasferito a Firenze per noi! A causa dei cambiamenti di elementi del gruppo, abbiamo dovuto ritrovare la giusta alchimia per lavorare nella nuova maniera. Suonare live il proprio repertorio è un conto, ma nella composizione ci vuole un collegamento. Il repertorio è matematica, ma per scrivere ci vuole creatività e condivisione di idee, e ciò non è affatto scontato. Musicalmente e melodicamente siamo felici perché con questo Glitter Album siamo riusciti a raggiungere una sintonia perfetta tra tutti i componenti del gruppo. Dall’ultimo album, siamo cambiati: le sonorità, con l’ingresso dei synth e delle tastiere, sono meno grezze, e siamo molto colpiti dal risultato finale, da come sono arrangiati i pezzi”.
Aggiungono: “Come siamo cambiati noi, così, dal 1999, anno della nostra formazione, è cambiato tutto il mondo musicale. Prima i gruppi si formavano e facevano una gavetta di concerti, diventavano musicisti insieme, proponendo musica originale. Ora invece assistiamo a gente preparata musicalmente che diventa musicista su costruzione di altri. Molto spesso oggi i cantautori vengono assemblati da major, e quindi vien meno la parte creativa musicale, con gli artisti pilotati sin dall’inizio per proporre un prodotto musicale. Troviamo che ci sia un appiattimento generale in questo intendere la musica quasi esclusivamente come business. Invece il business deve venire dopo aver imparato a tirar fuori creatività e arte. E poi i giovani sono molto preparati da un punto di vista “matematico” musicale (abbiamo esperienze dirette di insegnamento), conosciamo ragazzi con molta preparazione e voglia ma che hanno difficoltà a stare insieme, a fare gruppo e che hanno timore a tirare fuori la propria personalità. Invece, è il gruppo a raggiungere un risultato, e noi Sbanebio lo sappiamo bene”.
Gli Sbanebio si sono formati nel 1999, da un gruppo di cinque amici; hanno inciso il proprio disco d’esordio, omonimo, nel 2005, diventando presto menestrelli del rock italico nella sua sfaccettatura più ironica e trasgressiva, talvolta funky, ska, reggae o hip-pop secondo le esigenze delle loro rocambolesche liriche. Con questa bizzarra miscela di ritmi esotici, rock’n’roll e cabaret, il “circo” Sbanebio è diventato padrone indiscutibile della scena musicale fiorentina e toscana ma non solo. Gli Sbanebio, infatti, si sono esibiti anche in Europa, in particolare in Spagna e in Irlanda, suonando con musicisti quali Bosco, Trastorners e Cerebral ma soprattutto Ian I Brow e The Pogues. Nel 2006, sono stati fra i primi gruppi europei a varcare la frontiera dell'Albania post-comunista. Hanno suonato con Skiantos, Vallanzaska, Bandabardò, Après La Classe, Bobo Rondelli, Street Clerks e altri molti artisti italiani. Nel 2010 hanno pubblicato il loro secondo disco dal titolo “Santi subito”, accolto dalla critica e dal pubblico con grande entusiasmo ma più volte contestato per il brano “Papa boys”, spesso censurato nel web. 
“Glitter Album” - Tracklist:
01 Glitter Intro
02 Caramelle
03 Twist'n Gym
04 Una sirena, un sospetto
05 Cenerentola
06 Nuovo Mantra
07 No! Non ci sto
08 Lucciole per lanterne
09 Studio Aperto
10 Si fa la pace
11 Quando cala il sol
12 Angela
Gli Sbanebio sono:
Tommaso “Buccia” Bucciarelli (voce)
Marco “Alu” Alunno (basso e cori)
Stefano “Steve Laboga” Nucci (chitarra solista)
Tommi “PicchiaForte” Baggiani (batteria)
Matteo “I’ Giovane Matte” Ignesti (chitarra e cori)
Emanuele “Ghinazz” Cencini (tastiere/synth e cori)
Jonathan “Jonny”Chianucci (tromba)
Del Bimbo Fabrizio

Un protocollo importante tra Regione Toscana ed Enel Green Power

Bollette dell'energia elettrica più leggere per le piccole e medie imprese dei sedici comuni geotermici della Toscana.

Lo stabilisce il protocollo d'intesa che stamani hanno firmato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e l'ad di Enel Green Power, Francesco Venturini, sancendo quanto già stabilito a maggio 2013: Enel si impegna a praticare un'offerta di energia elettrica con una riduzione fino a circa il 10% in bolletta per le PMI dei territori geotermici. In pratica sarà un prezzo dell'energia allineato a quelli che Enel pratica già ai grandi clienti industriali. La firma del protocollo risponde ad un'aspettativa delle imprese e rappresenta una prima forma di valorizzazione dell'energia prodotta nelle zone geotermiche e dei possibili benefici positivi a livello locale.Se le imprese allacciate alla media tensione che potranno beneficiare della nuova offerta Enel sono circa 150-200, le potenziali PMI sono invece diverse migliaia (2.610 solo quelle manifatturiere secondo dati Irpet). A partire dai prossimi giorni Enel inizierà a contattare le imprese e specifici incontri saranno organizzati nei singoli territori.Il protocollo inoltre, in linea con la prima revisione degli accordi con Enel del 2013, regola anche alcuni altri aspetti locali: nell'area delle Aiuole nel comune di Arcidosso (Gr) e di Sesta nel comune di Radicondoli (Si), Enel realizzerà una rete per favorire la cessione del calore alle attività produttive presenti e future. In particolare poi Enel realizzerà e cederà gratuitamente ai Comuni di Santafiora e Arcidosso una piscina geotermica come ulteriore forma di compensazione a seguito della realizzazione della centrale di Bagnore 4. La piscina riscaldata con l'energia geotermica sarà realizzata in località Aiole, al confine tra Arcidosso e Santa Fiora, sul versante grossetano del Monte Amiata.Il progetto prevede la costruzione di una struttura di 1.850 metri quadrati con copertura in legno lamellare ed esterni interamente in vetro e tre vasche, una semi-olimpionica da 25×16,8 metri, una per bambini e la terza dedicata a fitness, acqua-gym e riabilitazione. Secondo le indicazioni di Enel, che ne coprirà interamente i costi, la piscina avrà un costo complessivo di circa 2 milioni di euro."Stamani abbiamo concluso un accordo che ha effetti concreti per i territorio dell'Amiata, della Val di Cecina e Volterra, insomma per i 14 comuni geotermici tra Siena Grosseto e Pisa, dove le medie, le piccole fino addirittura alle piccolissime imprese godranno di una riduzione in bolletta – ha detto il presidente Rossi -. Questo sconto in parte va a compensare i disagi di una zona che è ancora distante in termini di comunicazione e di viabilità dai grandi flussi di traffico. Direi che siamo di fronte a una svolta positiva e importante: Enel si espone e rappresenta una leva, anche se non l'unica, per favorire l'attrazione investimenti per altre imprese. Sicuramente questo non basta, bisogna lavorare di più sulle infrastrutture, come sulla Grosseto Siena su cui il Governo ha già messo i finanziamenti e sul completamento della Tirrenica su cui si aspettano le risultanze da Bruxelles perché si riformi l'accordo tra il ministero dei trasporti e Società Autostrade. Stiamo tenendo alta l'attenzione perché gli iter procedano"."Bisogna dare atto ad Enel - ha aggiunto l'assessore all'ambiente Federica Fratoni - di aver reso possibili condizioni favorevoli per questi territori e aver creato una nuova forma di competitività per le imprese già presenti e di attrazione di nuovi soggetti nelle aree interessate dall'accordo. La firma di oggi traduce in opere concrete quei benefit che la risorsa geotermica può apportare ai territori, dimostrando come la geotermia sia una risorse utile per il territorio e da amministrare con attenzione rispetto alle compatibilità locali, nel rispetto degli obiettivi europei 2020"."Il nostro obiettivo - ha dichiarato l'ad Venturini - è di creare le condizioni insieme alla Regione per incrementare sempre di più l'indotto legato alla geotermia. Lo sconto sull'elettricità per le PMI, le possibilità di cessione del calore e il lavoro congiunto che stiamo facendo per aumentare le ricadute economiche soprattutto nei settori ad alta specializzazione, sia attraverso l'imprenditoria locale sia favorendo la nascita di start up e nuove imprese, costituiscono la strada per favorire la crescita economica e sociale delle aree geotermiche". La geotermia di Enel Green Power in ToscanaA Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia che esporta in tutto il pianeta. Delle 34 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi; infine, altre 10 si trovano nella provincia di Grosseto per un totale di 11 gruppi di produzione. A livello provinciale, la provincia di Pisa si attesta su un produzione geotermica di 2.920 GWh, la provincia di Siena di 1.439 GWh e quella di Grosseto di 1.189 GWh. I 5 miliardi e mezzo di KWh prodotti in Toscana corrispondono al consumo medio annuo di oltre due milioni di famiglie e forniscono calore utile a riscaldare circa 9.500 utenti nonché 28,5 ettari di serre, caseifici e ad alimentare una importante filiera agricola, gastronomica e turistica. Il 2015 ha fatto registrare il record di produzione con 5.548 GWh, dato che supera il precedente primato dello scorso anno quando la produzione era stata di 5.301 GWh. Il nuovo primato di produzione da fonte geotermica in Italia, che segna un aumento di quasi 250 GWh rispetto al 2013, è stato possibile grazie all’ottimizzazione tecnologica degli impianti la cui efficienza impiantistica è stata superiore al 98% e alla disponibilità dei pozzi minerari gestiti da Enel Green Power nell’ottica di una coltivazione geotermica attenta all’ambiente e all’equilibrio del ciclo geotermico. Per stabilire la percentuale di copertura sul totale del fabbisogno elettrico toscano occorrerà attendere i dati ufficiali sui consumi regionali, ma il risultato raggiunto dalla geotermia nel 2014 è storico perché negli oltre 100 anni di attività industriale mai era stato raggiunto un livello così elevato di produzione, segno evidente della rinnovabilità della risorsa che non si esaurisce con il passare degli anni ma che, se ben gestita attraverso la reiniezione delle acque in uscita e l’innovazione tecnologica, cresce in termini di disponibilità e di resa mantenendosi in equilibrio con l’ambiente, a conferma che la geotermia è totalmente rinnovabile. Le centrali sono raggruppate nelle cosiddette “Aree Geotermiche” (ognuna delle quali raccoglie impianti di province diverse) di Larderello, Radicondoli, Lago Boracifero e Piancastagnaio/Amiata: le aree di Larderello e di Lago hanno fatto registrare una produzione rispettivamente di 1.807 e 1.833 GWh, l’area di Radicondoli di 1.258 GWh e gli impianti amiatini di Piancastagnaio, Santa Fiora e Ardicosso di 661 GWh. 

Fabrizio Del Bimbo

Leonardo da Vinci protagonista dell'ultima monografia di Menarini

Arte e scienza è il binomio che contraddistingue da sempre la città di Firenze, vera e propria culla del Rinascimento italiano, e da oltre 100 anni anche sede di una delle più importanti multinazionali italiane, la Menarini. Un’azienda che, nonostante i seimila dipendenti nel mondo e una presenza in oltre cento paesi, non dimentica le sue solide radici nazionali che mantiene con forza con numerose iniziative sul territorio. Un inno alla “italianità” che l’azienda celebra da anni anche con la pubblicazione di una colonna aziendale di monografie d’arte (il primo volume risale al 1956) dedicate ai grandi maestri della pittura e della scultura italiana. La tradizione è proseguita anche quest’anno con la presentazione, pochi giorni fa nel capoluogo toscano, di un nuovo volume della colonna dedicato a Leonardo da Vinci. Un genio poliedrico del Rinascimento italiano: pittore, scultore, architetto, ma anche matematico, ingegnere e scrittore.


L’evento di presentazione dell’opera si è svolto il 5 marzo scorso in una cornice d’eccezione, il Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio, sede del Comune e ai tempi del Rinascimento Sala del Maggior Consiglio della Repubblica di Firenze dove Leonardo ebbe modo di dipingere la Battaglia di Anghiari. Non solo, il legame tra Leonardo e Firenze è molto più profondo: pare che proprio nel capoluogo toscano il maestro abbia iniziato a dipingere la famosissima Gioconda, poi portata a termine in Francia. “Firenze è uno scrigno stupendo dell’arte italiana e Leonardo ne ha fatto parte sin da giovanissimo, perché si trasferì qui da adolescente per frequentare la bottega del suo maestro, Andrea del Verrocchio” spiega Lucia Aleotti, presidente del Gruppo Menarini, che si chiede con un sorriso: “Se  Leonardo fosse vissuto ai giorni?” Immediata la risposta: “Avremmo cercato sicuramente di assumerlo”.


Nella nuova opera dedicata all’artista, spiega il curatore Marco Versiero, si è cercato “di intrecciare la discussione del valore artistico e scientifico della sua opera con il rilievo storico delle relazioni da lui intrattenute a vario titolo con i potenti dell’epoca (dai Medici agli Sforza, dai Borgia ai re di Francia) e con eminenti personalità di spessore diplomatico e politico (da Bernardo Rucellai a Girolamo Savonarola, a Niccolò Machiavelli)”. Un vero e proprio inno a Leonardo e alla sua genitalità che “ proprio a Firenze, e proprio in questa sede, è il modo più sublime che da imprenditori fiorentini potessimo organizzare per omaggiare una nelle menti più illustri del genere umano” conclude Lucia Aleotti.

Info: www.menarini.it

Fabrizio Del Bimbo

venerdì 4 marzo 2016

Robert Capa, padre del fotogiornalismo, una mostra a San Gimignano



Il padre del fotogiornalismo racconta alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea lo sbarco degli Alleati in Italia con una selezione di fotografie.


Inaugura oggi, 4 marzo 2016, a San Gimignano presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” la mostra Robert Capa In Italia 1943 – 1944. Dedicata al grande fotoreporter di guerra  l'esposizione racconta con 78 immagini in bianco e nero gli anni della seconda guerra mondiale in Italia. Considerato da alcuni il padre del fotogiornalismo, da altri colui che al fotogiornalismo ha dato una nuova veste e una nuova direzione, Robert Capa (Budapest, 1913 – Thái Binh, Vietnam, 1954) pur non essendo un soldato, visse la maggior parte della sua vita sui campi di battaglia, vicino alla scena, spesso al dolore, a documentare i fatti. In oltre vent’anni di attività ha seguito i cinque maggiori conflitti mondiali: la guerra civile spagnola, la guerra sino-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana del 1948 e la prima guerra d’Indocina.Perchè andareA settanta anni di distanza, la mostra curata da Beatrix Lengyel racconta lo sbarco degli Alleati in Italia con una selezione di fotografie provenienti dalla serie Robert Capa Master Selection III conservata a Budapest e acquisita dal Museo Nazionale Ungherese tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009. In mostra Capa racconta così la resa di Palermo, la posta centrale di Napoli distrutta da una bomba ad orologeria o il funerale delle giovanissime vittime delle famose Quattro Giornate di Napoli. E ancora, vicino a Montecassino, la gente che fugge dalle montagne dove impazzano i combattimenti e i soldati alleati accolti a Monreale dalla gente o in perlustrazione in campi opachi di fumo, fermo immagine di una guerra dove cercano, nelle brevi pause, anche il recupero di brandelli di umanità.Da non perdereLe settantotto fotografie del percorso espositivo mostrano una guerra fatta di gente comune, di piccoli paesi uguali in tutto il mondo ridotti in macerie, di soldati e civili, vittime di una stessa strage. L’obiettivo di Robert Capa tratta tutti con la stessa solidarietà, fermando la paura, l’attesa, l’attimo prima dello sparo, il riposo, la speranza. Le immagini colpiscono ancora oggi per la loro immediatezza e per l’empatia che scatenano in chi le guarda.


Robert Capa in Italia 1943 – 1944
Dal 5 marzo al 10 luglio 2016 Galleria di Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” , San Gimignano Info: 0577/286300
www.sangimignanomusei.it

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 3 marzo 2016

Pneumatici e assetto ruote, aScandicci il corso gratuito Cna

Un'iniziativa della Cna Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia con un corso di aggiornamento tecnico per gommisti e autofficine. L’iniziativa gratuita, dal titolo “Pneumatici e assetto ruote - Conoscere per competere” è in programma sabato 5 marzo (dalle 9 alle 15.30) presso l’ufficio Cna di Scandicci, in via 78°Reggimento Lupi di Toscana.


L’evento speciale, organizzato da Cna Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia, è riservato ai gommisti e organizzato in collaborazione con il perito industriale e consulente di tecnica automobilistica Massimo Cassano. I relatori del corso sono Raniero Vettori coordinatore nazionale per Cna Autoriparazione settore Gommisti, membro dell’assemblea provinciale e della presidenza regionale toscana di Cna, e Massimo Cassano perito industriale e consulente di tecnica automobilistica. Inoltre, sono previsti anche gli interventi degli sponsor che hanno reso possibile l’iniziativa (Max Mugelli per Fasep 2000, Gabriele Raddi per Erregi Group Srl – Sice).
«È un momento importante per la categoria, dato che “il sistema ruota” e i nuovi sistemi di controllo per le gomme impongono una crescita professionale e tecnica oltre che l’adozione di attrezzature adeguate – ha detto Raniero Vettori -. È necessario quindi conoscere, sempre di più e meglio per competere. Questa iniziativa prosegue un ciclo di incontri che vedranno nell’anno altre date in programma».
Si parla durante il corso:
· Il valore della formazione; commercializzazione e marketing;
· Gommista: attività e competenze;
· L’accettazione del veicolo;
· Dinamica del veicolo;
· Pneumatico: interazione ruota strada, deriva ed effetti in utilizzazione;
· Geometria ruote e sterzo: ripercussioni sugli pneumatici e fenomeni vibrazionali;
· Diagnostica dei disturbi di guida;
· Sensori TMPS e sensori angolo di sterzo;
· Test finale di verifica ed apprendimento;
Per prenotarsi all’iniziativa occorre compilare e rinviare la scheda di adesione via email a lmori@firenze.cna.it o via fax al numero 055.213789. Per ulteriori informazioni contattare Lorenzo Mori, coordinatore Cna Firenze Autoriparazioni-gommisti al numero 335.1297679.
Del Bimbo Fabrizio