giovedì 28 novembre 2013

La democrazia del corpo 13-\14 a CanGo


A Firenze, dal 29 novembre 2013 al 9 marzo 2014, La democrazia del corpo, un progetto di Virgilio Sieni.

Spettacoli, incontri, visioni e pratiche: un percorso nel cuore del gesto, della danza, delle arti.

Artigiani, danzatori, donne, madri e figli, coppie di anziani, giovani e giovanissimi in una straordinaria esplorazione sulla memoria e la trasmissione del gesto che, travalicando identità e generazioni, crea un’inedita mappa di azioni e sentimenti. “Tenerissimo-Agorà”, Visitazioni/Trittico”, “Madrigale/Dittico”: un’umanità che affonda poeticamente nell’intimità del gesto.

Cango accoglie, inoltre, un focus sulle ultime produzioni della Compagnia Virgilio Sieni che stanno raccogliendo consensi in contesti nazionali e internazionali: “Pinocchio leggermente diverso”, interpretato da un danzatore non vedente, consegna una inedita collezione sulla luce individuandola nell’ascolto, nel gesto del silenzio; il nuovo allestimento del “De Anima”: corpi che emergono dal vuoto, arlecchini picassiani, giochi di amici, in un’atmosfera sospesa e rarefatta; la ripresa di “Sonate Bach_di fronte al dolore degli altri”, undici coreografie intrise di suggestioni pittoriche e dedicate ad altrettanti conflitti recenti; la nuova creazione “Esercizi di primavera”, che ha recentemente debuttato a Reggio Emilia, è dedicata alle comunità in via di estinzione ed esplora la ritualità del corpo che si prepara al cambiamento.

Infine, incontri sull’arte contemporanea con direttori di importanti centri d’arte italiani (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo/Torino; Museo MADRE/Napoli; Galleria Continua/San Gimignano); una mostra di disegni su Pinocchio di Gerardo Cammarota, il quale conduce anche un laboratorio di pittura, colore e figura per bambini; un ciclo di lezioni e incontri sul movimento e sulla danza con danzatori, critici e studiosi.


Attraverso un ciclo di spettacoli, incontri, residenze e pratiche, La democrazia del corpo affronta il tema del corpo come viatico di trasmissione e sospensione. 150 giorni nel cuore del gesto e della danza; un viaggio che si schiude al frequentatore come pratica in cui è possibile condividere l’apertura verso le altre arti.

Per la prima volta a Cango quattro produzioni della Compagnia e tre progetti specifici dell’Accademia sull’arte del gesto che intendono comporre un’unica visione organica.

La democrazia del corpo vuol mostrare al pubblico percorsi di visione pensati come un cammino alla ricerca del gesto; laboratorio aperto che elabora un trittico di relazioni e risonanze tra Firenze, Marsiglia e Riga.

Il progetto per Marseille-Provence Capitale Europea della Cultura 2013 ha visto la partecipazione di oltre 160 interpreti dell’Accademia sull’arte del gesto, provenienti da diversi luoghi del bacino del Mediterraneo: donne e uomini di tutte le età sono stati protagonisti di tre Agorà dislocate in altrettanti luoghi simbolici della città di Marsiglia. La Compagnia Virgilio Sieni e l’Accademia sull’arte del gesto realizzeranno a Riga Capitale Europea della Cultura 2014 una creazione con la partecipazione dei cori della città.

La risonanza di questi percorsi si raccoglierà ne La democrazia del corpo, dove sarà possibile osservare e verificare i frutti di un processo dilatato nel tempo, lasciando emergere un “mandala” di pratiche ed esperienze.

Gli spettacoli Tenerissimo, Visitazioni e Madrigale - a cura dell’Accademia sull’arte del gesto - si svolgeranno in uno spazio reso aperto attraverso l’utilizzo delle tre sale di CANGO, dove le varie creazioni saranno adiacenti l’una all’altra, elaborando una forma di risonanza, sottovoce, che mostrerà un’umanità che poeticamente abita il corpo: Butterfly Corner, compagnia che nasce dal progetto Cerbiatti del nostro futuro rivolto a giovanissimi danzatori tra i 10 e i 14 anni, proporrà tre lavori sul tempo e la forza dell’adolescenza.

Quartetti di donne realizzeranno delle danze in forma di adagio, esaltando il senso della lentezza come densità dello sguardo e della vicinanza. Madri e figli creeranno delle coreografie sulla ricerca di una tattilità nascosta. Daniel e Chris (Angola e Camerun) esporranno il frutto triennale di una ricerca sul corpo e la voce. Artigiani rammenteranno la vicinanza della danza alla manualità e la bellezza della postura nel suo farsi con l’opera.

La presenza di giovanissimi e anziani insieme, lascerà che la danza smargini nell’indefinito del tempo, costruendo memoria e trasmissione attraverso una coreografia di dettagli sospesi. Piccoli gesti respirati e meditati creeranno la radura dell’incontro tra generazioni distanti.

In questa elaborazione del dettaglio verso la bellezza della persona, La democrazia del corpo si presenta non tanto come una rassegna, quanto come spazio di verifiche e sguardi, relegando alla visione il primo passo verso l’ascolto del corpo.

La Compagnia Virgilio Sieni proporrà quattro produzioni: Pinocchio leggermente diverso, interpretato da Giuseppe Comuniello, un danzatore non vedente. La ripresa del De Anima, lavoro sull’anima nel suo declinarsi verso le aperture della malinconia e della pittura; nuovo allestimento in previsione delle repliche a Cannes, Liegi e Milano. Sonate Bach, un percorso in undici danze che sono altrettanti momenti di sospensione in memoria delle tragedie. Esercizi di primavera, la nuova produzione che apre lo sguardo su una comunità di danzatori aggrappata con le unghie alla ritualità del corpo, dedicata alle comunità in via di estinzione.

La democrazia del corpo proporrà inoltre tre incontri, coinvolgendo direttori di centri d’arte contemporanea che ci parleranno dello spazio vitale dell’artista e dei loro progetti.

Verranno offerte delle lezioni e degli incontri sul movimento e la danza, che serviranno al pubblico per addentrarsi ancora di più nella consapevolezza del corpo.

Durante la fase di sviluppo del progetto, inizieranno le consultazioni per partecipare alle pratiche dell’Accademia sull’arte del gesto, invitando anziani, giovanissimi, famiglie, danzatori, artigiani e tutti quegli individui che desidereranno esserci.

VIRGILIO SIENI




  • venerdì 29, sabato 30 novembre h 21 e domenica 1 dicembre h 16.30

TENERISSIMO _ AGORÀ

Progetto di Virgilio Sieni



con Bettina Bernardi, Noemi Biancotti, Patrizia Boldrini, Virginia Cervelli Montel, Laura Ciomei, Graziella Giapponesi, Aulo Grandoli, Rosalia Manno, Marta Pichini, Linda Pierucci, Rosanna Ricotta, Chiaradele Tancredi, Eleonora Tolu

musica eseguita dal vivo da Naomi Berrill (violoncello)

assistenti al progetto Giulia Mureddu, Irene Stracciati, Chelo Zoppi



Artigiani, danzatori, donne, madri e figli, una coppia di anziani, popoleranno poeticamente questa agorà. Un’umanità che sprofonda nell’intimità del gesto.



  • da mercoledì 4 a sabato 7 dicembre h 21 - domenica 8 dicembre h 16.30

Compagnia Virgilio Sieni

PINOCCHIO LEGGERMENTE DIVERSO

con un danzatore non vedente



coreografia e regia Virgilio Sieni

interpretazione e collaborazione Giuseppe Comuniello

con la partecipazione di Otto Bianchini

assistenti alla coreografia Giulia Mureddu, Irene Stracciati

produzione 2013 Compagnia Virgilio Sieni

in collaborazione con AMAT per Civitanova Danza



Pinocchio/Giuseppe Comuniello genera il desiderio di dar vita a un’infinità di dettagli, scoperte, aperture, radure; ci consegna una collezione inedita sulla luce, individuandola nell’ascolto, nel gesto del silenzio.



  • mercoledì 4 dicembre ore h 20 opening / da giovedì 5 a sabato 7 dicembre h 16-21 / domenica 8 dicembre h 11-16.30

PINOCCHIO di Gerardo Cammarota

Mostra di disegni.



  • domenica 8 dicembre h 11-12.30

PINOCCHIO COLORATO

Laboratorio di pittura, colore, figura, condotto da Gerardo Cammarota

rivolto a bambini da 6 a 8 anni



  • giovedì 12 e venerdì 13 dicembre h 21

VISITAZIONI / TRITTICO

Progetto di Virgilio Sieni



Visitazione/Firenze

con Giuliana Bernardi, Dagmar Lorenz, Anna Stefani, Maria Vitale

musiche originali di Giovanni Dario Manzini

eseguite dal vivo da Emanuele Caligiuri (viola), Giorgio Marino (violoncello), Pietro Montemagni (violino)

assistente al progetto Irene Stracciati

in collaborazione con Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Onlus



Circoscrivendo l’azione in uno spazio ristretto, le donne vanno a comporre l’azione coreografica che prende origine dai loro minimi spostamenti e posture. Esperienza che si inoltra nel resistere e nella comprensione del gesto, ricercando una sospensione che vuole proiettare verso un’adesione al presente. Le quattro donne si affidano così a una possibile bellezza, che prende forma nel loro eroico prestarsi al gesto come forma di resistenza.



Madri e figli/Ottetto

con Bianca Bacich, Isabella Bacich, Otto Bianchini, Franca Falletti, Rossella Landriscina, Silvia Mammini, Marta Paolini, Masanwi Trzan, Sabina Trzan

musiche originali di Tommaso Pedani

eseguite dal vivo da Emanuele Caligiuri (violino), Cecilia Colombani (violino), Federica Cucignatto (viola), Giorgio Marino (violoncello)

assistente al progetto Irene Stracciati

in collaborazione con Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Onlus



Danze tra madri e figli che avvengono nello spazio circoscritto delle braccia. Azioni che aprono a una misura nuova, a un gesto talmente frequentato da perdersi nelle pieghe del corpo dell’altro. Una mappa frastagliata di sentimenti e nuove tecniche.



Col Tempo

con Sonia Bieri e Jari Boldrini



Un duetto sulla trasmissione tra un adulto e una bambina: quale tempo ci guida nel passaggio di un gesto?

Che cosa misuro dunque? Il tempo al suo passaggio, non ancora passato?”

Le confessioni, Libro XI, Sant’Agostino





  • sabato 14 dicembre h 21 e domenica 15 dicembre h 16.30

MADRIGALE / DITTICO

Progetto di Virgilio Sieni



Compagnia Butterfly Corner

Baudelaire

con Bettina Bernardi, Noemi Biancotti, Virginia Cervelli Montel, Linda Pierucci

musica eseguita dal vivo da Ensemble di flauti dell'Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni”: Erica Benedetti, Stefano Bonarelli, Michele Caporusso, Silvia Casalino

coordinatore Stefano Agostini

assistenti alla coreografia Giulia Mureddu, Chelo Zoppi

in collaborazione con Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno, Armunia, Atelier delle Arti Livorno



Le quattro giovani danzatrici hanno intrapreso da tempo un percorso professionale verso la danza. La loro giovane età lascia aperta una fessurazione luminosa che in ogni istante trasfigura il codice nella vita e viceversa. Si tratta di segmenti fragili, che rischiano attraverso il gioco e la limpida consapevolezza.



Il suono di una mano

duo di un ragazzo angolano e un ragazzo camerunense



con Daniel Dos Prazeres Brinco, Christophe Tsongui Owona

assistente alla coreografia Giulia Mureddu



Un uomo, un uomo doppio, bifronte, due uomini giovani, giocano a mettere figure nello spazio. Come due guerrieri, ripetono gesti e suoni preparati. Un rituale che abbandona ogni oggetto per tornare a essere contemplato nella misura del corpo e della voce, di un corpo plurale.







  • venerdì 17, sabato 18 gennaio h 21 e domenica 19 gennaio h 16.30

Compagnia Virgilio Sieni

DE ANIMA

regia, coreografia Virgilio Sieni

interpretazione e collaborazione Giulia Mureddu, Sara Sguotti, Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Davide Valrosso, Luca Zanni

produzione La Biennale di Venezia, Compagnia Virgilio Sieni



Le danze sono come evaporazioni che arrivano dal fondo della scena, barcollanti, soffiate. Sembrano gruppi di famiglie picassiane, giochi di amici, esistenze lasciate e poi cullate. Folate che fanno emergere una raccolta di quadri: appunti, margini, pieghe sull'anima. Ogni quadro, come dei brevi racconti, cerca di esporre dei quesiti sul filo della narrazione: figure compassionevoli che si muovono abbandonando in ogni istante il loro personaggio, cambiando maschera e mascherandosi, rimandando lontanamente ai saltimbanchi, i giocolieri e gli arlecchini di Picasso; figure ai bordi di stanze. Forme del vivente (Aristotele), sempre umane.

E infine, chi sono questi giovani dal viso pallido che arrivano dal fondo, declinati con forza e abbandono al gesto della danza e che noi incontriamo lungo il sentiero impervio della quotidianità? Come boscaioli vedono nella fitta selva i sentieri erranti che edificano il corpo nel suo evaporare al gioco fanciullesco della maturità.



  • venerdì 21, sabato 22 febbraio h 21 e domenica 23 febbraio h 16.30

Compagnia Virgilio Sieni

SONATE BACH_di fronte al dolore degli altri

coreografia e regia Virgilio Sieni

interpreti Giulia Mureddu, Sara Sguotti, Jari Boldrini, Nicola Cisternino

musica J.S. Bach, Tre Sonate per viola e pianoforte (BWV 1027, 1028, 1029)

video da “I cani e i bambini di Sarajevo” (1994) di Adriano Sofri

produzione Comune di Siena, Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura, Compagnia Virgilio Sieni, Festival Chiassodanza, RED Festival Reggio Emilia Danza, Cango Cantieri Goldonetta Firenze



Undici coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura e ci rammentano altrettanti avvenimenti tragici accaduti nei conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul. Undici date raccolte intorno agli undici brani che compongono le tre Sonate di J.S.Bach. Fotografie di corpi che si diluiscono attraversando la dinamica e la figura, cercando un approccio irrisolvibile all’orrore. La danza qui afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto.

L’attenzione torna alla questione del corpo, al suo significato, alla sua complessità e attualità. La sola risposta che si offre è rivolta allo sguardo del pittore del Trecento: la sublimazione della tragedia nella trasfigurazione artistica senza commento, che coinvolge insieme l’umano e il sacro, il singolare e l’universale. Le undici danze che si succedono hanno l’aspetto di ballate; allo stesso tempo sono una continua dedica in memoria, riferita agli eventi che segnano iconograficamente il tessuto coreografico.





  • da giovedì 27 febbraio a domenica 9 marzo (da martedì a sabato h 21 / domenica h 16.30 / lunedì riposo)

Compagnia Virgilio Sieni

ESERCIZI DI PRIMAVERA

Nuova creazione



coreografia e regia Virgilio Sieni

interpretazione e collaborazione Giulia Mureddu, Sara Sguotti, Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Paul Pui Wo Lee, Davide Valrosso

musica originale composta ed eseguita dal vivo da Naomi Berrill (violoncello)

produzione 2013 I Teatri di Reggio Emilia, Thèâtre de Liege (Belgio), Compagnia Virgilio Sieni



Una piccola comunità di danzatori esplora l’infinito del gesto che si forma al movimento, dando luogo a un paesaggio composto da un ciclo di 50 esercizi. Esercizi per modellarsi al tempo del vento, della pioggia, del sole, raccogliendo i gesti in ballate e abitati da figure prese al volo. Questa piccola comunità si rivolge alla storia, trattenendosi con le unghie al presente per non essere spazzata via. Lo spettacolo sospende lo sguardo verso quelle comunità scomparse, fatte sparire, schiacciate, ed è a loro che è dedicato.





dicembre 2013 > febbraio 2014

INCONTRI SULL’ARTE CONTEMPORANEA

I direttori di importanti centri d’arte contemporanea parleranno dello spazio vitale dell’artista e dei loro progetti.



  • 10 dicembre h 18: Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino
  • 17 gennaio h 18: Andrea Viliani, Direttore del Museo MADRE, Napoli
  • 18 febbraio h 18: Mario Cristiani, Direttore della Galleria Continua, San Gimignano





dicembre 2013 > marzo 2014

CICLO DI LEZIONI E DI INCONTRI

Lezioni con Virgilio Sieni e danzatori // Incontri con critici e studiosi



Verranno proposte lezioni e incontri sul movimento e sulla danza che serviranno al pubblico per addentrarsi ancora più nella consapevolezza del corpo. Inoltre, nel periodo del progetto, inizieranno le consultazioni per partecipare alle pratiche dell’Accademia sull’arte del gesto, invitando anziani, giovanissimi, famiglie, danzatori, artigiani e tutti individui che desidereranno esserci.







ORARIO SPETTACOLI: da martedì a sabato h 21 // domenica h 16.30 // lunedì riposo // INCONTRI: h 18



BIGLIETTI: ■Compagnia Virgilio Sieni: 12 € / 10 € ■Accademia sull'arte del gesto: 5 € ■Carnet 7 spettacoli: 49 €

Incontri, Mostra e Laboratorio: Ingresso libero



CANGO Cantieri Goldonetta, Via Santa Maria 25, Firenze

INFO e PRENOTAZIONI: tel. 055 2337681/ 055 2280525 - progetti@sienidanza.it - cango@sienidanza.it - www.cango.fi.it


Fabrizio Del Bimbo



CANGO Cantieri Goldonetta Firenze

Compagnia Virgilio Sieni

Accademia sull'arte del gesto

ENTE DI RILEVANZA PER LO SPETTACOLO DAL VIVO

RICONOSCIUTO DALLA REGIONE TOSCANA

martedì 26 novembre 2013

Festival dei Popoli 2013

Il Festival dei Popoli 2013  la rassegna del film documentario, in programma  dal 30 novembre al 7 dicembre si ripresenta a Firenze. Tra i titoli della 54esima edizione ‘We steal secrets: the story of wikileaks’, sui segreti rilevati dal controverso portale web. E poi ‘Centoquaranta. La strage dimenticata’ di Manfredi Lucibello, sulla drammatica vicenda del traghetto Moby Prince, un disastro in cui persero la vita 140 persone. E poi l’Ilva di Taranto e la Puglia di oggi visti attraverso gli occhi di Cecilia Mangini, la maggiore documentarista italiana che ritorna al cinema con ‘In viaggio con Cecilia’ co-diretto insieme a Mariangela Barbanente.
Il festival, presieduto da Marco Pratellesi e diretto da Alberto Lastrucci, presenta un programma composto da 100 documentari provenienti da tutto il mondo. La manifestazione si svolge nell’ambito della “50 giorni di cinema internazionale a Firenze” coordinata da FST – Fondazione Sistema Toscana.
“Se negli ultimi 50 anni stampa e televisione si sono progressivamente allontanate dall’inchiesta giornalistica – scrive Marco Pratellesi nella sua introduzione – l’eredità è stata parzialmente raccolta dal documentario che spesso riesce a raccontare quelle verità che è impossibile illuminare senza scavare a fondo nei fatti”.
“Il documentario – scrive Alberto Lastrucci nell’editoriale del festival – ti sbatte in faccia la realtà. Lo fa con un linguaggio raffinato, frutto di elaborazione stilistica e ricerca estetica. Ma sempre di realtà si tratta: complessa, ambigua, contraddittoria; e perciò sempre così difficile da comprendere. Lontana dalle semplificazioni a cui la contemporaneità ci vorrebbe abituare, da quegli slogan utilizzati a piene mani dalla pubblicità, dall’informazione-spettacolo o dalla politica-rissa, linguaggi che tendono sempre più a somigliarsi. Il cinema documentario si muove in un’altra direzione. Non offre certezze, non consente che ci si rilassi sulla poltrona. Sollecita questioni, domande, curiosità”.
E' stato presentato ieri a Firenze presso il cinema Odeon alla stampa specializzata  dall'assessore della regione Toscana Scaletti e dall'assessore del comune di Firenze Givone.
Del Bimbo Fabizio

lunedì 25 novembre 2013

L'Allegoria della Pazienza di Giorgio Vasari in mostra alla Galleria Palatina

La Galleria Palatina (Palazzo Pitti, Firenze) organizza da oggi, 26 novembre,  al 5 gennaio 2014 una mostra incentrata su uno dei più significativi dipinti delle collezioni medicee, l’Allegoria della Pazienza, oggi conservata nella Sala di Prometeo, e appartenuta al cardinale Leopoldo de’ Medici.
L’opera, assegnata al Parmigianino negli inventari di Palazzo Pitti, catalogata nelle prime guide del museo sotto il nome di Francesco Salviati, attribuita poi a Girolamo Siciolante da Federico Zeri eoggi riconosciuta come frutto di collaborazione tra Giorgio Vasari e lo spagnolo Gaspar Becerra, ha una storia collezionistica complessa, che coinvolge alcuni importanti personaggi legati alla corte di Cosimo I e allo stesso Giorgio Vasari. Fu infatti Bernardetto Minerbetti, vescovo di Arezzo e ambasciatore di Cosimo I, nonché fine uomo di lettere, patrono dell’Accademia degli Umidi, a chiedere all’aretino, poco dopo il 1550, un dipinto che rappresentasse in modo nuovo ed emblematico la virtù principale del suo carattere, ovvero l’arte della Pazienza. Vasari accetterà, proponendo al suo committente un’invenzione ispirata alla statuaria antica, arricchita da un raffinato repertorio simbolico allusivo al tempo e alla vita umana. 
La mostra, a cura di Anna Bisceglia segue il filo delle committenze, le fonti letterarie, i percorsi degli artisti, sullo sfondo complesso e affascinante dell’Italia delle corti. Accanto all’Allegoria della Pazienza figura la versione dello stesso tema eseguita da Camillo e Sebastiano Filippi e conservata presso la Galleria Estense di Modena (1553-54), da cui proviene anche il busto di Ercole II scolpito da Prospero Sugari, detto il Clemente (1554), sul cui basamento è effigiata la stessa virtù, e le medaglie di Pompeo Leoni sempre per il Duca (Firenze, Bargello, 1554 ca). 
 
Fabrizio Del Bimbo

venerdì 22 novembre 2013

A Firenze il 20° congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Generale


 
Dedicarsi alla compilazione di un identikit personalizzato del paziente, grazie a semplici operazioni e misurazioni da eseguire sulle persone fin da giovani. Identificare indicatori strategici, inserire e aggiornare costantemente i dati predittivi di malattie future. L’obiettivo finale è la gestione dell’organismo umano come una ‘macchina’ da mantenere funzionale e efficiente, non solo grazie alla cura delle malattie ma anche attraverso visite periodiche e preventive. Il ‘tagliando degli assistiti’ è uno degli obiettivi della Società Italiana di Medicina Generale ed è al centro delle discussioni del XX Congresso nazionale in corso fino a domani al Centro compressi di Firenze. Insieme ai grandi temi della cura, dell’aggiornamento e dell’avanzamento delle tecniche mediche, i partecipanti tratteranno il tema della ‘medicina delle persone sane’, una nuova prospettiva della medicina generale destinata a provocare cambiamenti importanti non solo di politica sanitaria ma anche di politiche produttive. “La medicina delle persone sane ha tre caratteristiche principali – spiega il dottor Claudio Cricelli, presidente della Società - Coinvolge totalmente il cittadino perché permette al medico di occuparsi di lui non solo quando è malato ma quando è ancora in salute. In secondo luogo si esercita sui grandi numeri. La misurazione della circonferenza dell’addome, per esempio, è utile solo se viene effettuata su tutti i pazienti. Perché la prevenzione di eventi molto diffusi nella popolazione come l’obesità richiede un monitoraggio di ampio spettro. Infine, la medicina delle persone sane prevede e ha bisogno di grandi azioni programmatiche”.

Malattie cardiovascolari e obesità sono tra le grandi malattie del nostro tempo. Ad oggi infarti del miocardio, aritmie, angina pectoris, sono la prima causa di morte nel nostro Paese (il 44% di tutti i decessi). L’obesità riguarda più del 9% della popolazione adulta ed è uno dei fattori principali che predispone allo sviluppo di disturbi del cuore, al diabete e ai tumori. La medicina delle persone sane rappresenta un modo rivoluzionario di affrontare queste malattie, intervenendo quando ancora non sono ancora sviluppate. “La maggior parte delle persone non è consapevole del potenziale beneficio associato a operazioni semplicissime – sostiene il dr. Brignoli – La misurazione della circonferenza dell’addome è il principale predittore di obesità, malattie cardiovascolari e diabete nell’età adulta. Eseguendo la misurazione sul paziente quando è ancora un bambino è possibile ricorrere a interventi preventivi di grande efficacia”. La medicina delle persone sane si può rivelare molto utile soprattutto in settori come quello dell’alimentazione e della nutrizione. “Sappiamo tutti – aggiunge il presidente della Simg – che quello che mangiamo determina le nostre future condizioni di salute, che l’alimentazione non solo allontana le malattie ma produce qualità di vita”. Ma l’impegno è diretto anche alla individuazione di indicatori predittivi efficaci. In America e in Europa si sta per esempio lavorando su un test sul livello di ossidazione dell’organismo. Se si riesce a stabilire la quantità di ossidante presente nel corpo di un individuo è possibile anche correre ai ripari quando ancora non si sono sviluppati disturbi. La quantità di antiossidanti presenti è un indicatore di possibili malattie future, ma non è l’unico.

“Abbiamo a disposizione strumenti semplici ma efficaci per predire l’insorgenza di malattie. – afferma Cricelli – Il monitoraggio periodico del peso prima di tutto ma anche l’analisi del metabolismo dei lipidi o degli zuccheri. Non dimentichiamo infatti che in molti casi di diabete, l’assunzione di abitudini alimentari e di vita rigorose permetterebbe al paziente di guarire”.

La medicina delle persone sane non è una novità. America e Gran Bretagna hanno già riconosciuto la validità di questo approccio, come dimostra la stesura del ’Healthy People 2010’. Fatto proprio dal governo americano e da quello britannico, il documento si propone di imporre la medicina delle persone sane come strategia sanitaria principale del medico del futuro. L’importanza dell’alimentazione, del ricorso agli antiossidanti, dell’attività fisica nella prevenzione di obesità, malattie cardiovascolari e diabete, è supportato nel rapporto da una letteratura ricca e aggiornata.

“La medicina delle persone sane è il futuro. – conclude il dott. Cricelli - Perché diventi realtà in tempi brevi è necessario un impegno in prima persona dello Stato. La Simg rivolge un appello al governo perché organizzi campagne informative mirate sui temi della prevenzione, sull’importanza della attività fisica e dell’alimentazione corretta. Chiederemo inoltre maggiore forza per le associazioni medico-scientifiche, il superamento del divario tra queste e le associazioni di sindacato in campo politico. Il sistema sanitario deve riconoscere che la capacità di management, di applicare correttamente le regole scientifiche, l’’evidence-based medicine’ sono state inventate e promosse dalle società scientifiche. Il buon medico è prima di tutto un medico preparato e la competenza non è materia sindacale. Il bilancio del triennio è sicuramente positivo e in futuro l’impegno si rivolgerà nella stessa direzione, quella della promozione di maggiore competenza clinica, di un approfondimento e diffusione capillare della formazione. Ma per avere risultati concreti i ruolo delle società scientifiche, sia di medicina generale che di altre specialità, deve essere riconosciuto e valorizzato”.
 
Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo


Presso Hard Rock Cafè Firenze:è stato presentato il CalendEsercito 2014

 

Presso HARD ROCK FIRENZE il Comando Militare Esercito Toscana ha presentato il Calendario dell'Esercito Italiano 2014. L'evento, realizzato in concomitanza con la conferenza stampa relativa alla trentesima edizione della Firenze Marathon, è avvenuto alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale del capoluogo toscano, dottor Eugenio Giani e altri componenti dell'organizzazione ..
Tra il pubblico, una rappresentanza di studenti di seconda media inferiore della banda musicale "I Sonati della Pirandello", appartenenti all'istituto comprensivo "Pirandello" di Firenze che hanno particolarmente apprezzato l'opera editoriale presentata dalla Forza Armata incentrata su disegni realizzati da bambini.

Del Bimbo Fabrizio

lunedì 18 novembre 2013

"Play Energy Enel": domani la premiazione in Sala d'Arme a Firemnze

 
 
Si svolge domani, presso la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, la premiazione di “Play Energy”, il concorso che Enel promuove in Italia e del mondo. In Toscana più di 350 scuole: primi premi a Firenze, Scandicci e Pistoia, oltre a sette menzioni speciali. A consegnare i riconoscimenti agli studenti l’Assessore comunale Cristina Giachi.
 

Alcuni mesi fa una qualificata giuria regionale, composta da personalità del mondo della scienza, della scuola e delle Istituzioni, li ha giudicati tra i migliori progetti in Toscana sul tema dell’energia e per questo motivo domani, martedì 19 novembre, si guadagneranno il palcoscenico di Palazzo Vecchio a Firenze: 250 studenti di 10 scuole di varie province toscane, infatti, riceveranno i premi della X Edizione del Play Energy Enel, il concorso ludico didattico che Enel dedica al mondo della scuola in Italia e nel mondo.
 
Un’edizione davvero emozionate, quella del decennale, che ha visto oltre 350 scuole toscane sfidarsi con originali progetti sui temi delle rinnovabili e del risparmio energetico. La cerimonia di premiazione regionale si svolgerà domani, ore 11:00, presso la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria a Firenze: interverranno l’Assessore all’istruzione del Comune di Firenze Cristina Giachi, il Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Toscana, Gianfranco Venturi; Laura Scoppetta dell’Istituto scolastico regionale e Dirigenti Enel.
 
I primi premi per le categorie in gara relative alla scuola primaria, secondarie di I e di II grado, saranno assegnati alla Scuola primaria Calvino di Firenze con il progetto “Milioni di attimi”, alla scuola secondaria di I grado Fermi di Scandicci con il progetto “Il futuro energetico di Scandicci” e all’IPSIA Pacinotti di Pistoia con il progetto “Pensilina a pannello solare – Bici con pedalata assistita”. Saranno assegnate 7 menzioni speciali a progetti che si sono distinti per originalità: si tratte delle scuole primarie “Giuditta Newbery” di Marina di Pisa (Pi), “Dante Alighieri” di Massa e “Dina Ferri” di Chiusdino (Si); della scuola secondarie di I grado “Federigo Tozzi” di Chianciano Terme (Si), dell’Istituto Comprensivo di Monsummano Terme (PT), la Scuola “Micali” di Livorno e, per le secondarie di II grado, dell’ITC Severi di San Giovanni Valdarno (Ar).
 
I vincitori e i menzionati, oltre a ricevere i premi regionali, partecipano alla finale nazionale dove nei prossimi mesi si sfideranno con i “campioni” delle altre regioni.
 
Fabrizio Del Bimbo

Vueling investe all'Aeroporto di Firenze: 13 voli diretti nel 2014


Ai 6 collegamenti già operativi e alla prima rotta domestica Firenze-Catania, per la stagione estiva 2014 saranno introdotte altre 6 nuove rotte, per un totale di 13 collegamenti diretti e un’offerta di oltre 604.200 posti



Vueling, la compagnia aerea del gruppo IAG, incrementa ulteriormente l’offerta di voli a disposizione dei passeggeri in partenza da Firenze e conferma l’aeroporto come base strategica per il mercato italiano. Ai 6 collegamenti già operativi e alla prima rotta domestica, Firenze-Catania, si aggiungono 6 nuovi collegamenti in Italia e in Europa, a partire dalla stagione estiva 2014: Bari, Palermo, Ibiza, Mikonos, Santorini e Cagliari.








 




L’offerta totale di Vueling sarà quindi di 13 collegamenti diretti e un totale di 604.200 posti per l’estate 2014, registrando un incremento del 103% rispetto alla scorsa estate. Per supportare il potenziamento delle rotte già operative e per permettere i nuovi collegamenti in Europa, un secondo aeromobile A319 farà base a Firenze a partire dal 30 marzo 2014. I due Airbus A319 basati a Firenze garantiscono la possibilità di effettuare maggiori frequenze e di ottimizzare gli orari di partenza durante la mattina, due fattori molto apprezzati soprattutto dai passeggeri che viaggiano per ragioni di lavoro.
Firenze rappresenta uno scalo di primaria importanza per Vueling che nel marzo 2013 ha inaugurato la propria base operativa presso l’aeroporto toscano, la seconda dopo Roma Fiumicino. Dall’inizio delle operazioni, nel 2012, la compagnia ha trasportato da Firenze oltre 397.700 passeggeri.

Marco Carrai e Mauro Pollio, Presidente e Amministratore Delegato AdF affermano: “la scommessa di Vueling è stata lungimirante e siamo onorati di farne parte. Firenze rappresenta per la compagnia il secondo scalo dopo Roma Fiumicino, in Italia, e con questi nuovi impegni Vueling punta a diventare la prima compagnia aerea del Vespucci. Il primo anno sono stati annunciati 3 collegamenti, il secondo anno 7 e oggi ne annunciamo 13: numeri che parlano da soli dell'importanza e del successo di questa partnership".
 
L’aeroporto di Firenze ricopre un ruolo strategico nel piano di crescita di Vueling in Italia eEuropa”, ha dichiarato Alex Cruz, CEO e Presidente di Vueling. " Siamo orgogliosi di poter offrire dall’aeroporto di Firenze i primi collegamenti domestici in Italia, oltre ad una vasta offerta di destinazioni in Europa.


    

 
 


Il potenziamento delle rotte europee già operative

 

 

 
 


 





Vueling potenzia per la stagione estiva 2014 le sei rotte già operative da Firenze verso le capitali europee: Barcellona, Copenaghen, Londra, Madrid, Parigi e Berlino. In particolare, la tratta Firenze-Barcellona sarà operata 10 volte a settimana, con un
potenziamento del 43% e un’offerta totale di 88.000 posti, mentre il collegamento Firenze-Parigi sarà attivo 10 volte a settimana, con un incremento del 51% e un’offerta totale di 89.400 posti.


Quattro rotte domestiche in Italia








Vueling ha introdotto quest’anno la prima rotte domestica, Catania, a cui si aggiungeranno tre nuove rotte italiane per la stagione estiva 2014 in collegamento con Bari, Palermo e Cagliari.

In particolare, il collegamento Firenze-Catania è stato inaugurato lo scorso 27 ottobre ed





attualmente attivo 9 volte a settimana, con un’offerta totale di 81.600 per l’estate 2014. Il collegamento Firenze-Bari, invece, sarà operativo durante le festività natalizie, per poi iniziare regolarmente con 6 voli settimanali dall’11 aprile 2014 e un’offerta totale di 54.900

posti. Il nuovo collegamento Firenze-Palermo sarà operativo a partire dall’11 aprile 2014 con 5 voli settimanali e un’offerta di 45.00 posti; mentre la rotta Firenze-Cagliari sarà attiva con 6 voli settimanali e un’offerta di 54.000 posti.




Tre nuovi collegamenti internazionali per l’estate 2014





Infine, da fine giugno e per tutto luglio e agosto, Vueling garantirà ai passeggeri in partenza da Firenze collegamenti diretti con alcune tra le più importanti mete turistiche estive: Ibiza, Santorini e Mikonos. Vueling è la prima e attualmente l’unica compagnia aerea a collegare Firenze con queste isole, grazie a due voli settimanali e un’offerta totale di 22.800 posti.



I voli in connessione





Grazie ai voli in connessione attraverso il Terminal 1 dell’Aeroporto El Prat di Barcellona, i passeggeri in partenza da Firenze potranno volare verso numerose destinazioni spagnole di grande attrattiva turistica.

Le Isole Baleari (Minorca, Maiorca), Canarie (Gran Canaria, Tenerife, Lanzarote e Fuerteventura), l’Andalusia (Malaga e Siviglia), la Galizia e il Nord della Spagna (Bilbao e Oviedo) sono solo alcune delle mete raggiungibili, facendo scalo a Barcellona, con un unico check-in per tutte e due le tratte e il ritiro del  bagaglio imbarcato direttamente all’aeroporto di destinazione.




Vueling in Italia

 

La compagnia ha iniziato le proprie operazioni in Italia nel dicembre 2004 collegando Fiumicino e Malpensa con Barcellona e Valencia con Milano. La rilevanza del mercato italiano è via via cresciuta a partire dall’inaugurazione del volo Barcellona-Venezia nell’aprile 2006. Nel corso degli anni Vueling ha trasportato oltre 12 milioni di passeggeri in Italia, durante l’estate 2013 la compagnia era presente in 14 città italiane (Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Palermo, Pisa, Genova, Bari, Catania, Torino, Bologna, Olbia e Cagliari) con due basi operative a Roma Fiumicino e Firenze.
 
Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi




La donna al centro del River to River Festival dal 22 al 28 novembre all'Odeon

Dal 22 al 28 novembre al cinema Odeon di  Firenze arriva il  meglio della cinematografia indiana contemporanea
con 40 prime nazionali e mondiali e 20 ospiti internazionali.
 

 
La star e attivista indiana Shabana Azmi sarà la madrina dell’edizione, le sarà dedicata la prima retrospettiva italiana tra cui il film “Fire” di Deepa Mehta, pellicola scandalo sulla storia d’amore tra due donne. Tra gli eventi speciali due documentari inediti: un breve filmato dell’Istituto Luce che mostra le rive del Gange nel 1931 e il documentario Fearless: the Hunterwaly Story” di Riyad Vinci Wadia sulla prima stuntwoman nell’India di inizio secolo.
 
 
Firenze, 18 novembre - Bollywood tra luci e ombre; il nuovo cinema di animazione; il femminismo e i diritti delle donne; usi e costumi nell’India di oggi: sono alcuni dei temi del 13° River to River Florence Indian Film Festival, unico festival italiano interamente dedicato alla cinematografia indiana, che si terrà a Firenze (Cinema Odeon, Piazza Strozzi 1) da venerdì 22 a giovedì 28 novembre. L’edizione, che propone 40 film, tra prime nazionali, europee e mondiali, 20 ospiti internazionali, 4 eventi speciali e 1 retrospettiva. Madrina dell’edizione sarà l’attrice pluripremiata e attivista indiana Shabana Azmi, a cui sarà dedicata la prima retrospettiva italiana. Il festival si divide in tre sezioni competitive (lungometraggi, documentari e cortometraggi), eventi speciali, incontri e eventi collaterali. Molti i momenti di approfondimento con attori e registi ospiti. Il “best of” e i film vincitori dell’edizione 2013 saranno proiettati al Nuovo Cinema Aquila di Roma, da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre, e, a febbraio 2014, allo Spazio Oberdan di Milano.
 
Il River to River, ideato e organizzato da Selvaggia Velo, direttore della manifestazione, all’interno della 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India in Italia e il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, prosegue nel suo cammino di ricognizione nei territori del cinema indiano, per raccontare le mille facce di una realtà lontana e spesso poco conosciuta in Italia e in Europa, attraverso i film di registi noti e giovani talenti emergenti.
 
“Parlare di cinema indiano ci fa subito pensare ai colorati film di ‘Bollywood’ – ha detto Segio Givone, Assessore alla cultura del Comune di Firenze oggi in conferenza stampa -  ma il grande subcontinente asiatico riesce ogni anno a produrre centinaia di film di tutti i generi, non ascrivibili a una sola etichetta. Questo festival, il primo di questo tipo e quindi in maniera assai lungimirante, riesce invece a darci un’ampia panoramica sulla vastissima produzione indiana, a farci prendere confidenza con i principali attori e registi e a fornirci uno spaccato veritiero sulla vita e sull’arte del grande schermo del Paese”.
 
Inaugurazione – 22 novembre
                                                              
Ad inaugurare il festival, venerdì 22 novembre alle ore 20.30, sarà la prima italiana di
 Kai Po Che (2012) di Abhishek Kapoor (presente in sala), presentato alla 63esima edizione della Berlinale. Il film, basato sul bestseller I tre sbagli della mia vita di Chetan Bhagat, racconta il sogno comune di tre amici di sfondare nel mondo del cricket, lo sport più praticato in India, ma una scossa improvvisa di terremoto e lo scoppio di forti conflitti religiosi e politici tra hindu e musulmani stravolgeranno il corso delle loro vite.
 
OMAGGIO A SHABANA AZMI
 
Shabana Azmi, attrice di oltre 140 pellicole, sarà l’ospite d’eccezione del festival - grazie al sostegno del prestigioso store multibrand LUISAVIAROMA - e verrà omaggiata con la prima retrospettiva italiana dei suoi film, con la proiezione di Fire (1996) di Deepa Mehta, film scandalo che racconta l’amore omosessuale tra le cognate Radha e Sita, Ankur  (1974) di Shyam Benegal, che segna il debutto dell’attrice e La città della gioia (1992) del regista inglese Roland Joffè, film culto ambientato in uno slum di Calcutta, tratto dal bestseller omonimo di Dominique Lapierre, con un giovane Patrick Swayze (il film chiuderà il festival giovedì 28 novembre alle ore 20.30). La Azmi è conosciuta in tutto il mondo anche per il suo impegno nel sociale per i diritti delle donne e la lotta contro la discriminazione sociale, è rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, Presidente di ActionAid India - organizzazione internazionale impegnata nella lotta contro povertà e discriminazione - ed ex membro dell’Assemblea degli Stati del Parlamento Indiano
 
LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO
 
Il festival presenta cinque lungometraggi in concorso. Sabato 23 sarà proiettata la prima italiana di The Coffin Maker (2013) di Veena Bakshi, pellicola ironica e coinvolgente sulle vicissitudini di un ex falegname che si trova a giocare una partita a scacchi con la Morte; domenica 24 sarà la volta di Monsoon Shootout (2013)  di Amit Kumar - presentato all’ultimo Festival di Cannes e in prima italiana per il River to River - uno ‘sliding doors’ sulle possibili evoluzioni di una sparatoria, il film esplora l’impatto delle scelte di ognuno sulle vite degli altri attraverso i dilemmi morali del giovane poliziotto Adi, interpretato dall’attore Vijay Varma (presente in sala); l’attore è il protagonista del film vincitore del River to River Bitebay Audience Award e del Piaggio Foundation Award della passata edizione. Lunedì 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, il festival presenta un focus sul tema della donna in India, con la prima italiana del film in concorso Lessons in forgetting (2012), di Unni Vijayan, ispirato all'omonimo libro di Anita Nair, vincitore del 60° National Film Award del cinema indiano come Miglior film in lingua inglese, incentrato sulle giovani indiane che lottano per difendere i propri diritti e la propria emancipazione. Martedì 26 il successo e il declino dell’attrice Mahi Arora, interpretata dalla star bollywoodiana Kareena Kapoor, svelano luci e ombre della fabbrica dei sogni di Bollywood nella prima italiana di Heroine (2012) di Madhur Bhandarkar. A chiudere la sezione gli scontri tra ribelli e le agenzie governative intenzionate ad usurpare le terre per costruire miniere di bauxite - fonte principale per la produzione dell'alluminio - nell’onirico Oonga (2013) di Devashish Makhija, fiaba moderna che ha per protagonista il piccolo Oonga, in fuga dalla realtà tra scorci rurali e urbani (nel cast anche la star di Fire Nandita Das). 
 
DOCUMENTARI IN CONCORSO
 
Nella sezione dedicata ai documentari in programma la prima mondiale di Finding Carlton - uncovery the story of Jazz in India, opera prima di Susheel Kurien (presente in sala), sabato 23 novembre. Il film narra la storia inedita del jazz indiano dagli anni ’20 ai ’70 attraverso il ritratto di Carlton Kitto, musicista anticonformista e punto di riferimento della scena musicale indiana e internazionale. Domenica 24 novembre, il festival si apre alle tematiche “green” con la prima europea di A man who planted the jungle di Piyush Pande (presente in sala), la storia di Jaday Payeng, un uomo che nel corso di 30 anni ha trasformato 1200 acri di terreno desertico nel sud dell’India in una foresta, aiutando così la fauna del posto a non estinguersi. A seguire si terrà la prima italiana di Beyond Bollywood dei registi Adam Dow e Ruchika Muchhala (presente in sala), il documentario racconta le vite di quattro addetti ai lavori di Bollywood - una comparsa, un make-up artist delle dive, un sindacalista e un’aspirante attrice - mettendo a nudo la vita reale di chi lavora ai margini della più grande industria cinematografica del mondo. Lunedì 25 novembre sarà presentato Scattered Windows, Connected Doors dei registi Ziba Bhagwagar e Roohi Dixit, un ritratto dell’India contemporanea attraverso le storie di otto donne, e il loro punto di vista su grandi temi come la solitudine, i sentimenti e la libertà. Si parlerà di energia solare con la prima europea di No problem! Six months with barefoot grandmamas della regista Yasmin Kidway, in programma martedì 26, il docu sul progetto di introduzione dell’energia solare in aree rurali nel Sud del pianeta promosso dal Barefoot College nel Rajasthan che permette alle donne analfabete provenienti da tutto il mondo di imparare a portare l’elettricità nei loro villaggi. A seguire due documentari sulle tradizioni indianeDancing Colors di Marion Hartel, Alina Koschnike, Bastian Mittelbach, Aurelia Natalini, Kristin Olschewsk, Fabian Oswald (presente in sala) e Oliver Schwamb, dedicato alla primavera indiana, la festa di ‘Holi’ - una delle più antiche nella mitologia indù - dove le polveri colorate e la musica sono i protagonisti indiscussi e la prima europea di Resonance of Mother’s Melody di Dip Bhuyan, sull’insolita pratica di comunicazione di un piccolo villaggio nel Nord est dell’India, dove le madri oltre a dare il nome ai bambini, associano ai propri figli un particolare suono, creando melodie. Infine, mercoledì 27 novembre, sarà proiettato in prima europea Horn Please (2013) - letteralmente “suonate il claxon!” dei registi Istling Mirche e Shantanu Suman, documentario sulla ‘truck art’, antica arte popolare indiana di dipingere i camion con colori vivaci e l’aggiunta di accessori sgargianti e vistosi.
 
CORTOMETRAGGI IN CONCORSO
 
Le proiezioni dei cortometraggi in concorso al 13° River to river festival, tutti in prima italiana, si concentreranno in due giornate. La prima, sabato 23 novembre, vedrà la proiezione di Shaya di Amir Noorani, racconto di una storia vera sulle difficoltà di una famiglia di rifugiati pakistani a Los Angeles; Doggoned  di Arshad Khan (presente in sala) si snoda tra le avventure di una studentessa straniera che fa la dogsitter a Montreal; 1234 di Kartik Singh parla del piano escogitato da un uomo per comunicare con la moglie malata di Alzheimer, e Tau Seru del regista Rodd Rathjen, ovvero il mondo raccontato attraverso gli occhi di un giovane nomade dell’Himalaya. La seconda giornata di corti, mercoledì 27 novembre, si apre con Tamaash - The Puppet  di Satyanshu Singh, sulle avventure del piccolo Kashmiro Anzar, a seguire Sonyacha Amba - Golden Mango di Govinda Raju, la storia di Kitu e della voglia di mangiare un mango che non può permettersi; seguiranno il corto in bianco e nero Scenes from Suburbia di Sowrik Datta, tre storie ambientate nella periferia di Mumbai e Skin Deep di Hardik Mehta, su una giovane coppia e il loro desiderio di sposarsi.
 
PREMI
 
I premi saranno due. Il primo è il consolidato premio del pubblico “River to River Bitebay Audience Award” assegnato a ognuna delle tre categorie (lungometraggi, documentari e cortometraggi), il film vincitore si aggiudicherà la distribuzione del film su internet grazie al portale Bitebay. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, sarà consegnato il premio Piaggio Foundation Award nato dalla collaborazione del River to River Florence Indian Film Festival, la Fondazione Piaggio e Piaggio India. Il riconoscimento sarà assegnato da una giuria composta da un comitato costituito dalla Fondazione stessa. In premio la Vespa VX 125, consegnata al regista del lungometraggio vincitore dal Presidente della Piaggio Vehicles Private Ltd di Pune.  Per il primo anno una giuria di esperti del settore, provenienti da tre diverse esperienze giornalistiche (carta stampata, portale e blog), assegnerà una menzione speciale al miglior lungometraggio in concorso.
 
EVENTI SPECIALI
 
Il River to River Florence Indian Film Festival in collaborazione con Istituto Luce presenta un documento di archivio e inedito del 1931, un breve filmato di un minuto che mostra una suggestivo Gange in bianco e nero e la popolazione che lo anima. Lunedì 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, il festival presenta un focus sul tema della donna in India, con la prima italiana del film in concorso Lessons in forgetting (2012), di Unni Vijayan, ispirato all'omonimo libro di Anita Nair, vincitore del 60° National Film Award del cinema indiano come Miglior film in lingua inglese, incentrato sulle giovani indiane che lottano per difendere i propri diritti e la propria emancipazione; a seguire il documentario Fearless: the Hunterwaly Story di Riyad Vinci Wadia (1993), sull'attrice australiana Mary Evans, che dagli anni '30 recitò in numerosi film indiani, diventando la prima donna a ricoprire ruoli di stunt. Il film  sarà proiettato in prima italiana in occasione dei 20 anni dalla sua realizzazione e verrà presentato da Roy Wadia, fratello del regista.
Si rinnova il sodalizio artistico con l’Anifest - festival di cinema di animazione di Mumbai - presente con 5 cortometraggi di animazione in anteprima europea tra opere di professionisti e studenti, saranno inoltre proiettati 4 corti di altrettanti studenti provenienti dal Film and Tv Institute of India di Pune e la Whistling Woods International di Mumbai, le due scuole di cinema più importanti del Paese.
Inoltre, per il sesto anno consecutivo, il Festival conferma la collaborazione con Advantage India, concorso di cortometraggi organizzato da Pocket Films di Mumbai, i tre corti vincitori saranno proiettati la serata finale di River to River al cinema Odeon. Per i più sonnambuli sabato 23 novembre si terrà la proiezione speciale di mezzanotte del film Pizza del regista Karthik Subbaraj, il thriller-horror vincitore di incassi in patria diventato rapidamente un cult tra gli appassionati del genere.
 
EVENTI COLLATERALI
 
Venerdì 22 novembre dalle ore 23.30, dopo la proiezione dell’opening film, si terrà la festa di inaugurazione della 13/a edizione del River to River presso il Montecarla Club (Via de’ Bardi 2, per info e prenotazioni tel. 331 9668647). Ad animare la serata Biga dj e, da Torino, Deejay Aery, specializzato in musica Bollywood e punjabi, e primo dj indiano ad aver introdotto in Italia la tendenza Bollywood Night nelle discoteche.
Tra gli eventi collaterali il River to River Florence Indian Film Festival propone due incontri e approfondimenti a ingresso libero (cinema Odeon): sabato 23 novembre, alle ore 11.30, Fabrizia Baldissera, professoressa di lingua e letteratura sanscrita e Maria Gloria Rosselli, curatrice del Museo di storia Naturale di Firenze, parleranno di De Gubernatis e l'orientalismo a Firenze; domenica 24 novembre, alle ore 11.30, la giornalista Laura Antonini e Antonio Cristaudo di Pitti spiegheranno le influenze della cultura indiana nella moda italiana nel talk Moda India: ispirazione e produzione.
Il Festival, inoltre, in occasione della tre giorni romana, presenta venerdì 29 novembre, a Roma, presso l’aula 8 del Dipartimento dell'Istituto Italiano di Studi Orientali della Sapienza (via via Principe Amedeo 182/b) l’incontro dal titolo Donne e Cinema dell'India contemporanea sulle influenze del cinema nella percezione della donna nella società indiana. Questo evento è organizzato in collaborazione con La Sapienza - Università di Roma e con l’Associazione Vidya Arti e Culture dell’Asia.
Lunedì 25 il River to River, in collaborazione con la Fondazione Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights, Nice Festival e l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Firenze, organizza una giornata di conferenze e proiezioni sul tema del rispetto della donna nel mondo e la percezione di questa nei diversi paesi (Palazzo Vecchio e Cinema Odeon).
Mercoledì 27 novembre dalle ore 10 alle ore 13, presso il Centro Qualitas Forum (Borgo S. Croce 6 50122 Firenze) si terrà il seminario Profumi e sapori d'India - Le spezie nella cucina del Kerala: un breve seminario sull’utilizzo e gli effetti benefici delle spezie sulla salute attraverso il loro utilizzo nella cucina, ai partecipanti sarà dato in omaggio un campione di spezie.
 
Il River to River Florence Indian Film Festival, parte della 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, è realizzato con il contributo di Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana Mediateca, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e OAC Osservatorio per le Arti Contemporanee, l’Ufficio Nazionale del Turismo Indiano di Milano e in collaborazione con il NFAI - National Film Archive of India e Istituto Luce e Palazzo Tornabuoni. La tredicesima edizione inaugura una nuova collaborazione con l'Azienda Salvatore Ferragamo, da sempre attenta al dialogo con il mondo dell’arte, della cultura, del cinema che entra per la prima volta nella rosa di sponsor della manifestazione. Il festival si avvale del supporto dei seguenti sponsor: Coco-Mat, Instyle, Klopman, Hotel Roma, Pensione Canada, Obika Mozzarella Bar e Vini Mazzei. I media partner della tredicesima edizione del River to River Florence Indian Film Festival: Tafter e Firenze Spettacolo.
 
Tutti i film sono in lingua originale sottotitolati in italiano e inglese. Biglietto unico: intero 5 euro, ridotto 4 euro (studenti, soci Coop, soci Arci, possessori biglietto Museo Ferragamo); Biglietto giornaliero: intero 8 euro, ridotto 7 euro (studenti, soci Coop, soci Arci, possessori biglietto Museo Ferragamo).
 
Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi