lunedì 14 maggio 2012

Un workshop sulla nutrizione in Provincia di Firenze

Si è svolto in Provincia di Firenze, Sala Pistelli, il 14 Maggio, un importante Workshop del Gruppo di ricerca e sviluppo “Nutra-Scienza” sul tema “Open Innovation e nuovi orizzonti nella nutrizione”, organizzato da Confindustria Toscana in collaborazione con Egocreanet sulla base del Progetto Europeo INDOOR. Si è trattato di un importante confronto tra il mondo delle Istituzioni, della Ricerca e Aziende della produzione agroalimentare.

Il Presidente di Egocreanet Paolo Manzelli ha introdotto le tematiche nell’ottica della promozione rilancio del made in Tuscany nella strategia Europea Horizon 2020.

Hanno portato il loro contributo l’Assessore regionale Gianni Salvadori e gli assessori provinciali Pietro Roselli e Renzo Crescioli.

Nella Sezione Ricerca, sono stati presentati i risultati raggiunti dalle più recenti attività dell’Incubatore dell’Università di Firenze (Prorettore M.Bellandi) e gli studi sul settore agroalimentare della Scuola Superiore di Sant’Anna (Prof.P.Tonutti) , dell’Università di Siena (Prof.G.Spinsanti) del CeRA di Firenze (Prof.N.Mulinacci) , del CNR Ibimet (Dr.S.Predieri) , che hanno sottolineato l’importanza di caratterizzare i valori nutrizionali degli alimenti per migliorarne le specifiche funzioni metaboliche e nutraceutiche.

Nella Sezione Innovazione, sono state presentate esperienze innovative di qualità in Toscana del Settore Lattiero-caseario (L. Machionni Direttore Mukki Spa) , dell’ olio olio e vino ( Dr P.Marchionni e Prof. F.Mencarelli).

Infine da parte dello sportello APRE di Roma ( Dr. G.Cataldi) le possibilità di accesso ai Finanziamenti Europei (FP7- 2012/2013) per le Aziende e Gruppi di Ricerca e le modalità dei relativi bandi.

Nel pomeriggio, la Dr.sa. A.Olivotti ah presentato i piu recenti sviluppi degli studi nel campo della nutrigenetica ( influenza dei geni sull’assorbimento degli alimenti) e nutrigenomica (influenza dei cibi sul patrimonio genetico), mentre la Dr.sa M.Di Paola ha presentato una Relazione delle ricerche del Ospedale Pediatrico Mayer di Firenze sulle relazioni relazione tra la dieta e il microbiota intestinale sulla base di indagini su bambini di diverse etnie in Europa ed in Africa.

Infine si è svolta una Tavola rotonda, presieduta dal Presidente della Sezione agroalimentare Confindustria Toscana Dr. Maurizio Bigazzi, con un panel di esperti che hanno discusso e sollecitato interventi dalla platea sulle possibilità di sviluppo di Partenariati Europei di Innovazione (PEI) nel settore agroalimentare per il miglioramento della produzione in funzione della salute. (°)

Il Workshop Nutra-Scienza, ha messo in evidenza le potenzialità del sistema toscano e della produzione agroalimentare nel promuovere i valori nutrizionali e del benessere dello stile di vita tradizionale della toscana , al fine di esportarlo nel mondo. Ha concluso la tavola Rotonda l’ Ing. Marco Masi, Dirigente Responsabile del coordinamento della Ricerca della Regione Toscana.



L’evento è stato patrocinato dal Ministero della Salute e della Provincia di Firenze 


Fabrizio Del Bimbo 


Con NIKI da oggi si vola da Firenze a Vienna





NIKI, compagnia austriaca del gruppo airberlin, amplia il proprio network internazionale di rotte con un

volo giornaliero - il sabato escluso- da Firenze a Vienna. Il nuovo volo offre ai passeggeri in partenza

dall’Italia un’ottima possibilità di raggiungere l’Austria con facilità e comodità.

Susanna Sciacovelli, Direttore Generale di airberlin per l’Italia, in occasione della conferenza stampa

inaugurale del nuovo volo tenutasi oggi a Firenze, ha così commentato: "Con il nuovo collegamento da

Firenze a Vienna il nostro Partner NIKI espande ulteriormente il proprio network, offrendo così ai

passeggeri del gruppo airberlin un’ulteriore opportunità di viaggiare verso l’Austria, nonché verso altre

destinazioni con i numerosi voli in coincidenza. Questo nuovo collegamento, oltre a rappresentare un

passo importante per NIKI, consente di ampliare e rafforzare il sistema di rotte dell’intero gruppo airberlin.

Christian Lesjak, Amministratore Delegato di NIKI, ha dichiarato: “Il consolidamento dell’hub di Vienna

all’interno del gruppo airberlin rappresenta, per i passeggeri di airberlin e NIKI, più coincidenze, più

frequenze e una programmazione migliore degli orari di volo. Da Firenze, inoltre, attraverso l’hub di

Vienna, è possibile proseguire verso altre possibili destinazioni turistiche, come per esempio Parigi,

Copenhagen e Europa orientale.”

Biagio Marinò, Amministratore Delegato di Aeroporto di Firenze ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti

per i risultati ottenuti da airberlin a Firenze, nel 2010 Stoccarda, nel 2011 Dusseldorf e adesso Vienna con

NIKI, con un totale di oltre 92 mila passeggeri trasportati. Ci auguriamo che in futuro airbelrin possa

metter in campo aerei più capienti ed aumentare ulteriormente l’offerta, sebbene ci rendiamo

perfettamente conto che con questa pista i rischi di dirottamenti sono molto alti per consentire

investimenti di questo tipo."

Firenze rappresenta la quinta destinazione italiana di NIKI. Vienna è una meta particolarmente

interessante sia per il turismo d‘affari che per i viaggiatori leisure. Non rappresenta solo una destinazione

turistica, ma anche un hub in grado di offrire numerose coincidenze verso ulteriori destinazioni servite da

NIKI e airberlin, come ad esempio Belgrado, Bucarest, Sofia o Copenhagen.

Dal 2010 NIKI Luftfahrt GmbH fa interamente parte del gruppo airberlin. In seguito a quest’integrazione

l’aeroporto di Vienna è diventato a tutti gli effetti uno dei principali hub del gruppo, al pari di Berlino,

Düsseldorf e Palma di Maiorca: Vienna rappresenta infatti un crocevia che airberlin sta continuando a

sviluppare, in virtù della sua posizione geografica, particolarmente strategica per i collegamenti verso le

destinazioni dell’Europa sudorientale. NIKI - compagnia austriaca del gruppo airberlin – lo scorso 20

marzo è entrata a far parte, come membro affiliato, dell’alleanza

oneworld®.



Piano voli:

FLR - VIE



FLR - VIE HG 8475 14:40 – 16:25 LUN, MER, VEN, DOM

FLR - VIE HG 8475 15:25 – 17:10 MAR, GIO



VIE - FLR



VIE – FLR HG 8474 12:25 – 14:00 LUN, MER, VEN, DOM

VIE - FLR HG 8474 13:15 – 14:50 MAR, GIO



NIKI:

Nel 2011 NIKI ha trasportato 4,5 milioni di passeggeri per un fatturato di circa 452,6 milioni di euro, attestandosi

come seconda compagnia di linea più importante dell’aeroporto di Vienna. Con l’adesione all'alleanza

oneworld® del



20 marzo 2012 la compagnia austriaca, appartenente al Gruppo airberlin, amplia la propria rete di voli e offre ai clienti

ancora più flessibilità e soluzioni individuali. Nel traffico aereo tra Austria e Germania, NIKI e airberlin si sono già

aggiudicate il primo posto per miglior prodotto e miglior prezzo.



airberlin:



airberlin è la seconda più grande compagnia aerea della Germania. L’azienda impiega 9.200 collaboratori. airberlin

ottiene ogni anno più di 10 riconoscimenti per il servizio e la qualità. La flotta comprende 170 aerei con un'età media

di cinque anni. Per questa ragione, airberlin vanta una delle flotte più giovani in Europa. I suoi moderni jet, grazie al

ridotto consumo di carburante, contribuiscono a ridurre le emissioni dannose nel traffico aereo. In qualità di una delle

principali compagnie aeree d'Europa, airberlin collega 162 destinazioni in 40 paesi diversi. Nel 2011, i passeggeri

trasportati sono stati oltre 35 milioni. A dicembre 2011 airberlin ha stipulato una partnership strategica con Etihad

Airways. Dal 20 marzo 2012 airberlin è membro dell'alleanza mondiale delle compagnie aeree,

oneworld®. airberlin



offre voli con lo stesso numero di volo con i membri

oneworld American Airlines, British Airways, Finnair, Iberia,



Royal Jordanian, S7 Airlines e Japan Airlines


Fabrizio Del Bimbo

Il nuovo "mercato dei freschi" della Coop.fi a Novoli

L'idea è quella di un mercato cittadino, per freschezza, convenienza, offerta di alta qualità, ma anche per  personalizzazione del servizio, visto che addetti specializzati spiegheranno, guideranno il consumatore attraverso tutte le novità possibili e immaginabili. Si tratta di un format rivoluzionario: quello del nuovo supermercato Coop di Novoli che apre lunedì 14 maggio. A tal punto che cambia anche l’insegna: non più “Coop” tout court, ma Coop.fi, simbolo di filiera corta, prodotti del territorio e qualità di radice toscana.
Il nuovo supermercato ha un’estensione di 2500 mq: l’entrata è da via Forlanini e si affaccia sulla piazza del complesso commerciale che ospita nuove funzioni residenziali e direzionali. L’area è quella “pregiata” che ospita polo universitario, Palazzo di giustizia, Virgin, uffici della Regione Toscana. Un angolo di Firenze su cui gravitano quotidianamente migliaia di persone per motivi di studio, lavoro. Per loro è stato congegnato questo nuovo format-laboratorio di Unicoop Firenze costato due anni di progettazione per interpretare al meglio la nuova fisionomia immobiliare e sociale di questa parte di città.
All’entrata del supermercato si trova un box informazioni per l’accoglienza e il servizio al cliente. Guardando in alto, un grande schermo spiega le attività di Unicoop Firenze in ogni campo. A sinistra, un quadro elettronico offre un nuovo sistema di gestione delle code: basta digitare il banco a servizio in cui si desidera andare (frutta, forneria, macelleria, pescheria, gastronomia) e automaticamente esce il numero. A destra uno spazio soci a disposizione di tutti, in cui ci si può sedere, conversare, consumare colazione o pranzo, e magari navigare su Internet (la connessione wi-fi è gratuita per un’ora).
Con un colpo d’occhio si abbraccia tutto l’area del supermercato. L’interno è inondato dalla luce naturale per favorire il risparmio energetico. Banchi di vendita come isole, costruite in legno e metallo per un risultato di grande suggestione. In alcuni di essi, nuove formule di assistenza alla clientela con assaggi, degustazioni, vendite guidate. L’offerta è fortemente orientata ai freschissimi e alle eccellenza locali. In teche di vetro le singole aziende propongono, a rotazione, i loro prodotti di alta qualità. Un’isola è dedicata ai piatti da asporto, pronti per essere mangiati. C’è anche un bar tradizionale, accanto alla pasticceria, con posti a sedere.
Il percorso inizia con verdura e frutta (nostrale, esotica) a giusta maturazione, pronta per essere consumata in giornata: un addetto guida e consiglia. Questo schema si ripete per tutta l’area dei freschi. Dal macellaio, con le carni del Mugello, la Chianina, Scottona e polli del Valdarno; dal pescivendolo, con il pesce dell’Arcipelago toscano; alla forneria, dove si venderanno anche pani crudi di tutti i tipi, prelievitati e pronti da mettere in forno. In ogni isola si trovano spezie, condimenti, salse, per tutti gli abbinamenti possibili. In fondo al negozio campeggiano i vini di alta qualità con un assortimento molto curato e un allestimento che ricorda una sofisticata enoteca. E non poteva mancare l’olio di qualità elevatissima (siamo in Toscana!) da fornitori locali, piccoli appezzamenti. Eccellenze che si troveranno solo qui.
Il nuovo supermercato di Novoli è concentrato prevalentemente sull’essortimento alimentare, ma non mancano i libri, la profumeria e una parafarmacia ricca di integratori e prodotti di erboristeria.
All’uscita, al momento di pagare, si trovano 20 casse (7 fast lane, 5 Salvatempo, 8 tradizionali)
Il parcheggio interrato ha 1200 posti auto.
Fabrizio Del Bimbo

sabato 12 maggio 2012

"L'angelico lombrico", un volume di Enrico Zoi

        Il Comune di Bagno a Ripoli organizza la presentazione del libro L'angelico lombrico (Romano Editore Firenze), di Enrico Zoi. L’iniziativa si svolgerà martedì 15 maggio 2012, alle ore 17.30, alla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli, in via di Belmonte 53, Ponte a Niccheri (Firenze), alla presenza dell'autore. La presentazione sarà a cura di Riccardo Stoppioni. Letture dell'attore Massimo Blaco. Installazione artistica dei pittori Roberto e Rodolfo Guarnieri. Saluto dell'Assessore alla Promozione della Lettura Laura Guerrini.
        La manifestazione si svolge nell'àmbito della rassegna “Maggio poetico”.
        Fiorentino, classe 1959, laureato in Lettere, nel 1985 Enrico Zoi pubblica il primo libro di poesie “Perle perline giù per la scarpata” ed è uno dei vincitori del premio nazionale “Partecipa Poesia” ideato da Mariella Bettarini. Escono varie sue liriche su riviste e antologie, finché nel 1994 ha l'onore di scrivere la poesia “Per l'ottantesimo compleanno di Gino Bartali”, su richiesta del Palio di Bagno a Ripoli. Con il racconto Dentro e fuori dal frigorifero (1998) è uno dei vincitori del concorso nazionale “Formiche rosse”. Segue la stagione delle letture poetiche. Due a Firenze nel 2002: a giugno legge alcune poesie all'Accademia Musicale, con Giuseppe Fricelli; per Pianeta Poesia a novembre presenta in Sala Vanni “Percorsi di catastrofi linguistiche”, letture trasversali di poesie e racconti suoi e di Philippe Chellini. Una nel 2004: al Teatro di Antella va in scena a febbraio “La fuga delle parole”. La sua poesia si unisce poi all'arte. Dopo che Roberto e Rodolfo Guarnieri hanno tratto un quadro da una sua poesia, nel 2004 esce un catalogo del pittore Piero Passerini con la raccolta “È dire e non dire, ma sempre a voce mia”, dieci liriche dai suoi quadri. Nel 2008 il pittore fiorentino Tommaso De Carlo pubblica il book “Conchiglie”, con dieci sue poesie. “L'angelico lombrico” (2011) è la sua seconda silloge poetica. Infine, i libri non poetici. Quattro in tutto: “Sotto il campanile. Storie e personaggi di Bagno a Ripoli, Grassina e Antella” (2010); “Che grande questo tempo. Dieci anni di Facciamo Canzone” (a quattro mani con Philippe Chellini, 2010), dedicato a Fabrizio De André; “Bentornati in casa Gori-Storie, personaggi e attori del film di Alessandro Benvenuti” (2010); “Zitti e Mosca – Il film di Alessandro Benvenuti 20 anni dopo” (a quattro mani con Philippe Chellini, 2011).
        Informazioni: Biblioteca Comunale, Via di Belmonte, 38, Antella – Bagno a Ripoli (FI), tel. 055/645879 – 645881, fax 055/644338, sito internet http://tinyurl.com/BibliotecaBagno. Call Center Linea Comune, tel. 055.055, lunedì-sabato, ore 8-20.


Fabrizio Del Bimbo

giovedì 10 maggio 2012

Le "fabulae pictae" in mostra al Museo Nazionale del Bargello

 


Il Museo Nazionale del Bargello propone, nell'ambito di  "Un anno ad arte 2012",  dal 16 maggio al 16 settembre, un'esposizione dedicata alle maioliche istoriate del Rinascimento e alla loro diretta dipendenza dalle fonti letterarie, storiche e figurative.
L'iniziativa intende valorizzare in particolar modo le importanti collezioni del Bargello, che comprendono anche un prezioso nucleo di maioliche di provenienza medicea, arricchite nell'occasione dalla presenza di altri esemplari significativi concessi in prestito da prestigiose collezioni italiane e straniere.

La mostra si articola nelle sale espositive del Bargello in un itinerario suddiviso in due sezioni principali: la prima dedicata ad una selezione di temi della mitologia classica e l'altra ad alcuni episodi tratti dalla storia antica. .

Le manifatture ceramiche italiane infatti dimostrarono di essere tra quelle maggiormente dominate dal desiderio costante di recepire ed acquisire modelli figurativi di sicuro richiamo per i propri repertori, mediandoli attraverso medaglie, placchette, disegni, bronzetti e incisioni. Da queste ultime, specie dal primo '500, i pittori maiolicari italiani iniziarono a sviluppare una sempre più attenta assimilazione dei temi pittorici e a trascrivere sulle loro opere le xilografie che illustravano le edizioni a stampa di testi letterari, come il Vecchio e il Nuovo Testamento, le Metamorfosi di Ovidio e le Storie romane di Tito Livio; o ancora, le stampe in fogli sciolti, soprattutto quelle di Marcantonio Raimondi e della sua cerchia, che nelle botteghe dei ceramisti divulgavano le "bozze" raffaellesche e le composizioni dei massimi pittori italiani.
Questi modelli rappresentarono dunque per tutto il Cinquecento veicoli iconografici e supporti culturali ai quali far riferimento poiché, grazie alla loro rapida circolazione, costituivano primari documenti itineranti di una cultura prodotta, maturata ed evocata da una committenza sempre più vasta e colta.
A rendere evidente e suggestivo questo stretto rapporto figurativo, in mostra saranno accostati alle maioliche anche vari esempi di arti applicate, specie di quelle che contribuirono a divulgare a più ampio raggio i temi aulici della cultura del tempo e divennero fonti di ispirazione per i maestri "maiolicari".
La selezione di maioliche "istoriate" comprende importanti esemplari di Cafaggiolo e Deruta, ma risulta incentrata soprattutto su quelle di due dei più prestigiosi poli produttivi ceramici del Rinascimento quali Faenza e il ducato di Urbino, dove anche la famiglia Medici aveva provveduto a rifornirsi per manufatti di uso suntuario da esibire nelle proprie illustri dimore.
Nel catalogo della mostra saranno presenti contributi scientifici di specialisti italiani e stranieri.

FABULAE PICTAE MITI E STORIE NELLE MAIOLICHE DEL RINASCIMENTO
Museo Nazionale del Bargello
16 maggio - 16 settembre 2012

Per informazioni: http://www.unannoadarte.it

Fabrizio Del Bimbo


mercoledì 9 maggio 2012

Andrea Commodi a Casa Buonarroti

                    
 
"Andrea Commodi. Dall’attrazione per Michelangelo all’ansia del nuovo” " è la nuova mostra a Casa Buonarroti, aperta dal 16 maggio al 31 agosto, con 40 disegni ed altrettanti dipinti. Chi era questo artista non molto conosciuto dai piu' ? Andrea Commodi, pittore fiorentino vissuto tra il 1560 ed il 1638,  dopo aver soggiornato a lungo  tra Roma e Cortona tra il 1592 ed il 1622,, era tornato definitivamente a Firenze, dove aveva cominciato a frequentare Casa Buonarroti.  Questo fatto è testimoniato dal dono  a Michelangelo il Giovane di un autoritratto, ma anche e soprattutto dalla copia precisa e attenta delle opere di Michelangelo conservate dal pronipote. Il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze conserva un gruppo di fogli autografi del Commodi in cui si riconoscono copie da disegni e bozzetti di Michelangelo. L'obiettivo della mostra è accostare le copie agli originali, effettuando una verifica scientifica sul piano collezionistico. Commodi è un artista che merita maggiore attenzione e rivalutazione critica per la sua tendenza alla sperimentazione e all'indagine anticonformista rispetto agli artisti coevi e  ai suoi maestri Alessandro Allori e Santi di Tito. Risalgono circa al 1580  i famosi disegni tratti da modelli in posa, nuovi e moderni, che cercano di rendere il vero in modo spesso crudo. Anche in pittura il Commodi risulta innovativo, distinguendosi nel panorama artistico della Roma di fine '500, prima dell'avvento di Caravaggio. Fra le opere in mostra spiccano la  Consacrazione del SS. Salvatore del Duomo di Cortona e le Storie di Sant'Ignazio. Durante il periodo romano Commodi realizzò anche un'opera raffigurante  San Carlo Borromeo,  che in ginocchio davanti all'altare prega per la fine della peste. Sempre a Roma fu l'autore della decorazione dell'abside della Cappella Paolina nel Palazzo di Montecavallo, cioè il Palazzo del Quirinale, con il grande affresco della Caduta degli angeli ribelli, che avrebbe dovuto essere grande quanto il Giudizio universale di Michelangelo nella Cappella Sistina.   La mostra è stata resa possibile dal sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Casa Buonarroti
Via Ghibellina, 70 Firenze
Fino al 31 agosto 2012



Fabrizio Del Bimbo

lunedì 7 maggio 2012

Ottima annata 2011 della Volkswagen group Firenze


Continuano gli investimenti Volkswagen Group Firenze S.p.A. (180bilancio 2011. La controllata fiorentina diin attivo lo scorso esercizio, vendendo 12.543 +10% rispetto al 2010 (11.389 unità).8.359 veicoli nuovi immatricolati, 3.957 erano Volkswagen, 3.141 Audi, 5574.184 unità vendute. I ricavi netti dell'Azienda sono ammontati nel 2011 a , il 10% in più rispetto ai 225,3 milioni dell’anno precedente, con utile di esercizio (dopo le imposte) di 427 mila Euro (+ 218%).Luca, Direttore Generale di Volkswagen Group Firenze - al quale hanno contribuitopiani di sviluppo, a conferma dell'attenzione delshowroom Audi, infatti, quest'anno sarà la volta di quello  Volkswagen in questo caso comprenderanno l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto).
248,2 milioni di Euro un  “Alla soddisfazione per lo straordinario risultato ottenuto l'anno scorso - ha detto
Bedin tutti i reparti dell'Azienda, si contrappone la preoccupazione per uno scenario di mercato che non lascia intravedere, almeno per il 2012, la possibilità di una ulteriore crescita. Tuttavia - ha proseguito Bedin - nonostante queste difficoltà, Volkswagen Group Firenze proseguirà con i propri  Gruppo Volkswagen verso Firenze e l'area metropolitana”. Dopo aver completato il rinnovamento dello  Volkswagen Group Firenze, sempre attiva nelle iniziative sociali, culturali e di solidarietà, è anche impegnata a promuovere la diffusione e il rispetto dei valori e delle norme comportamentali. Recentemente, infatti, la Società (sull’esempio dell'importatore Volkswagen Group Italia e dello stesso Gruppo Volkswagen) si è dotata di un vero e proprio  devono attenersi i propri dipendenti, i fornitori e tutti coloro con i quali Volkswagen Group Firenze ha rapporti di collaborazione e/o di partnership.

Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 2 maggio 2012

Fabbrica Europa 2012


IL 3 MAGGIO INIZIA FABBRICA EUROPA



 SPAZI URBANI
Inizia  il 3 maggio ore 11-23; 4 maggio ore 10-19; 5 maggio ore 10-12 - street performance
Spazi urbani, Firenze (Centro Storico / Stazione Porta al Prato / Piazza Ghiberti)
WOJCIECH KRUKOWSKI / AKADEMIA RUCHU: Tre Film Che Volete Vedere

Progetto di: Wojciech Krukowski, Akademia Ruchu - A cura di: Fondazione Pontedera Teatro
Con allievi della Scuola di Teatro Laboratorio Nove:
Letizia Argenziano, Brisa Fuentes Astudillo, Francesca Campigli, Laura Gori, Mirco Innocenti, Massimo Morelli, Viola Rocchini, Caterina Roti, Trudy Scroppo, Silvia Sieni, Riccardo Zanda, Gabriele Zeetti. Si ringrazia Laboratorio Nove per la collaborazione.

Fotogrammi aperti alla città. Tre pellicole dei fratelli Lumière – “L'innaffiatore innaffiato”, “L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat”, “L'uscita dalle officine Lumière” – agite da 12 performer toscani DEL Laboratorio Nove, sotto la direzione del regista polacco Wojciech Krukowski, in tre scenari urbani di Firenze: il centro storico, la Stazione Porta al Prato, piazza Ghiberti. Tre Film Che Volete Vedere richiama un “modo” del teatro non più racchiuso in edifici, ma che si nutre della realtà e disegna linee di demarcazione altre tra quella realtà e la sua rappresentazione, portandola in contesti non-scenici, extra teatrali. Scenari che vengono coinvolti in un progetto organico di spettacolo che si delinea a partire proprio dal contesto urbano. Un dialogo di equilibri tra arte e vita, soggetto e immagine.

Wojciech Krukowski. Curatore di progetti internazionali come La primavera della città in Drohobycz (Ucraina) e della Open City Festival di Lublino (Polonia), Krukowski è maestro di interventi artistici in contesti urbani. Nel 1973 ha fondato l'Akademia Ruchu Theatre, un gruppo di lavoro interdisciplinare diviso tra il teatro e le arti visive, con cui partecipa a numerosi festival e manifestazioni in tutto il mondo. Dopo la svolta politica in Polonia, viene nominato direttore del Castello Ujazdowski Centre for Contemporary Art di Varsavia, il più importante centro di creazione artistica del Paese.

  • CON INGRESSO LIBERO

ALLE MURATE
3 > 6 maggio ore 19.30 - Le Murate, Firenze - Eventi, Installazioni, Performance
TONY THATCHER / MARIANA LUCIA MARQUEZ

Dance Undone - Repositioning Choreography Arts Practice - Creazione originale

Contaminazione. Istantanee di un lavoro collettivo che riunisce danza, video, istallazioni. Tony Thatcher, direttore del dipartimento di coreografia del Trinity Laban di Londra, con il supporto di OAC e dello stesso Trinity Laban, ha co-curato con l’artista e producer Mariana Lucia Marquez un progetto site specific che coinvolge professionisti emergenti e giovani neolaureati del conservatorio londinese. L’approccio di Thatcher è modulare, orientato al contesto e alle circostanze. Gli artisti possono esibirsi in solo, in duo o in gruppo. In ogni suo contributo, il danzatore può infatti essere accompagnato da un musicista, un film maker, un artista visivo. Ogni performance è considerata comunque un evento di ensemble, parte di uno stesso ambito culturale. Flessibile e collaborativo. La danza si manifesta così in luoghi e forme inusuali. Dance Undone – Repositioning Choreography Arts Practice dà libertà di vedere in modi altri, fuori dalle convenzioni del teatro.

INGRESSO LIBERO



ALLA PERGOLA

In collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola

3 maggio ore 21.15, Teatro della Pergola, Firenze - prima nazionale
WIM VANDEKEYBUS / ULTIMA VEZ: Oedipus / Bêt Noir (2011)

Direzione, coreografia, scenografia: Wim Vandekeybus - Drammaturgia: Jan Decorte - Creato con e interpretato da: Wim Vandekeybus, Ricardo Ambrozio, Elko Blijweert, Guy Dermul, Elena Fokina, Tanja Marín Friðjónsdóttir, Luke Jessop, Zebastián Méndez Marín, Máté Mészáros, Bénédicte Mottart, Aymara Parola, Jeroen Stevens, Dymitry Szypura, Willy Thomas, Roland Van Campenhout, Carly Wijs. Creato anche con Dawid Lorenc, Thi-Mai Nguyen, Julio Cesar Iglesias Ungo - Musica originale live: Elko Blijweert, Jeroen Stevens, Roland Van Campenhout - Assistente artistico e drammaturgico: Greet Van Poeck - Assistente movimenti: Iñaki Azpillaga - Disegno luci: Francis Gahide, Wim Vandekeybus - Suono: Benjamin Dandoy, Antoine Delagoutte - Luci: Francis Gahide - Fonica: Benjamin Dandoy, Antoine Delagoutte - Coordinamento tecnico: Benjamin Dandoy - Tecnico palco: Davy Deschepper - Produzione: Ultima Vez & KVS (Brussels, BE) - Coproduzione: Schauspiel Köln (Cologne, DE), Les Théâtres de la Ville (Luxembourg, LU) - Con il supporto: Le Maillon, Théâtre de Strasbourg – Scène européenne (FR) - Ultima Vez è sostenuta da: Flemish Authorities & Flemish Community Commission of the Brussels Capital Region (BE)

La nuova creazione di Wim Vandekeybus è uno spettacolo di danza molto teatrale, quasi cinematografico, con uno straordinario cast di 16 tra danzatori, attori, musicisti che interpretano il mito tragico di questo antieroe che, inconsapevolmente, uccide suo padre e sposa sua madre. In Oedipus/Bêt Noir, Vandekeybus si misura con la versione molto particolare, torva e anticonvenzionale dell’Edipo che Jan Decorte ha firmato nel ‘99. Il drammaturgo ha trascritto l’essenza stessa della tragedia sofoclea in un meraviglioso linguaggio poetico di straordinaria bellezza. La scrittura densa e concisa di Decorte dà al coreografo la possibilità di trasformare in danza e musica le tensioni del subconscio. I quadri coreografici fanno emergere l'aspetto irrazionale delle angosce che attraversano la pièce. Estetica del conflitto, della dualità. L’energia di attrazione-repulsione tra i corpi è evidente. Tra tensione e rilassamento, il movimento si manifesta nella sua trivialità. Gesti bruschi, impatti, spostamenti rasoterra, i danzatori si spingono, si lanciano, si dondolano. I corpi si sfregano, si torcono, disarticolandosi. I 9 danzatori di Ultima Vez si misurano con salti, cadute a terra e prese aeree che ne esaltano bravura, dinamicità e grande impegno fisico e interpretativo. La narrazione inizia quando l’assassinio ha già avuto luogo e il coreografo inserisce dei flashback tra i frammenti testuali: le scene primitive, rituali, turbinose e vorticose degli intermezzi danzati evocano i temi propri della tragedia: ricchezza, potere, decadenza, incesto, malvagità. Vandekeybus interpreta il ruolo di Edipo, affiancato dagli attori Cary Wijs, Guy Dermul e Willy Thomas. “Il mio Edipo non è per nulla un intellettuale. E’ un po’ naïf, un ragazzo selvaggio che ha una moglie più vecchia. (…). Lavoro su idee che mi affascinano. Edipo è una storia d’amore, di potere, di destino, ma è anche una storia di lotte. Una pièce senza conflitti non è bella da mettere in scena”. La musica è affidata a Elko Blijweert, virtuoso della chitarra, al bluesman Roland Van Campenhout e al batterista Jeroen Stevens. Il risultato è una partitura sonora live di grande suggestione che fa da espressivo e trascinante contrappunto alle parti danzate e recitate.

BIGLIETTI: 25 / 20 / 15 euro.

ALLA LEOPOLDA

 maggio ore 24, Alcatraz, Stazione Leopolda, Firenze
BLACK FANFARE DJ SET
Dietro lo pseudonimo Black Fanfare si cela il giovane Demetrio Castellucci, nato nel 1989 a Cesena. La sua musica segue attualmente due arterie parallele e di natura diversa: canzoni melodiche vicine a un sentire “pop” convivono con più severi combattimenti ritmici sulle soglie della musica elettronica/elettroacustica. Il dj set di Black Fanfare a Fabbrica Europa si snoda tra sonorità aspre e atmosfere più distese estratte da una fusione di computer, voce e strumenti tradizionali fondendo retaggi post-punk con l’avanguardia più pura.

INGRESSO LIBERO

NFO Fabbrica Europa: Tel. +39 055 2638480/2480515 info@fabbricaeuropa.net/ www.fabbricaeuropa.net
Del Bimbo Fabrizio